Ladro ucciso a Casaletto Lodigiano, cade l'accusa di omicidio. Il pm: "Eccesso di difesa"

Il pm non contesta più all'oste l'omicidio volontario ma solo l'eccesso colposo di legittima difesa

L’oste Mario Cattaneo il giorno dopo mostrava gli evidenti segni della colluttazione

L’oste Mario Cattaneo il giorno dopo mostrava gli evidenti segni della colluttazione

Casaletto Lodigiano (Lodi), 25 ottobre 2017 - La Procura di Lodi ha chiuso le indagini su Mario Cattaneo, l'oste di Casaletto Lodigiano che all'alba del 10 marzo scorso, durante una colluttazione, uccise un romeno di 32 anni che, insieme a tre complici aveva fatto irruzione nel suo locale per rubare qualche pacchetto di sigarette e 60 euro dalla cassa. Il pm Laura Siani non contesta più l'ipotesi di omicidio volontario ma solo l'eccesso colposo di legittima difesa.

L'avvocato Mario Stochino, uno dei difensori dell'oste 67enne, ha fatto sapere che presenterà una memoria difensiva o una richiesta di interrogatorio sostenendo che, a fronte di una dinamica chiarita dai Ris e dai consulenti di parte, e coincidente con le dichiarazioni del ristoratore, l'uomo sarebbe sceso in cortile con il fucile da caccia per tutelare sé e la famiglia e non con l'intenzione di fare fuoco, com'è poi accaduto durante la colluttazione.