Ultimo giorno, oggi, per visitare l’edizione 2023 del Festival della fotografia etica. L’evento sta diventando sempre di più un punto di riferimento nell’ambito della fotografia, attirando interessati e appassionati e offrendo numerosi "occhi e sguardi sul mondo" come il direttore Alberto Prina afferma. È ancora presto per fare un bilancio di questa edizione, anche se le sensazioni appaiono sicuramente positive. Il prezzo del biglietto giornaliero valido per tutti gli spazi è, anche oggi, di 19 euro. Partendo da piazza Broletto, dove c’è la biglietteria, si può tranquillamente arrivare a piedi a tutti i 9 siti espositivi della città. Uno è invece a Montanaso Lombardo. Dei 9 tre sono in via Fanfulla: Palazzo della Provincia, Ex Chiesa dell’Angelo e Ex Cavallerizza. Il primo accoglie una mostra sui cambiamenti climatici; il secondo raccoglie foto di animali fatte da alcuni dei migliori fotografi naturalisti al mondo; il terzo racconta di luoghi rurali del territorio lodigiano, attraverso un fotografo non di Lodi che ha esplorato la provincia. Vicine tra loro ci sono le mostre a Palazzo Modigliani (via xx Settembre 29), Banca Centropadana (Corso Roma 100) che raccontano dei reportage di numerosi fotografi, dalle migrazioni climatiche alla vita nella silicon valley, dagli inuit della Groenlandia a tibetani. Un centro importante è Palazzo Barni (corso Vittorio Emanuele 17) che raccoglie 6 mostre tra cui la vincitrice del World Report Award: The siege of Mariupol, mostra che racconta della guerra in Ucraina con agghiacciante realismo.
Luca Pacchiarini