
Pullman affollato ma a livelli sopportabili quello su cui ha viaggiato il nostro cronista
Lodi, 10 gennaio 2020 - Al terminal bus di via Polenghi Lombardo gli autisti fermi al capolinea hanno molto da raccontare, si sentono esposti soprattutto nelle ore di punta quando gli autobus sono pieni di minorenni. "A preoccuparci di più adesso sono gli undicenni e i dodicenni – raccontano alcuni conducenti esasperati –. I ragazzini, che frequentano le scuole medie, hanno capito che non possono essere puniti penalmente e si sentono in diritto di fare tutto quello che vogliono". L’ultimo episodio con protagonisti questi giovanissimi teppisti risale a pochi giorni fa. Alla fermata di Mulazzano alcuni ragazzini appena usciti dalla scuola media, nel primo pomeriggio, hanno fatto esplodere alcuni piccoli petardi a due passi dal bus e vicino agli altri compagni di scuola che in quel momento stavano salendo sul mezzo che li avrebbe riportati a casa dopo lezioni. A riferire la circostanza è uno dei conducenti in quel momento era in servizio.
"Non è la prima volta che accade – dice –. Questi ragazzini non hanno timore di essere ripresi". Per gli autisti le tratte Lodi-Lodivecchio-Salerano e Lodi-Codogno sono quelle più pericolose. Ieri sull’autobus che alle 13.30 parte dal terminal di Lodi in direzione Salerano c’erano poco più di una cinquantina di studenti. "Oggi stranamente ho trovato posto a sedere, ma non è sempre così", racconta un ragazzino che frequenta il primo anno di liceo. Il viaggio fino a destinazione prevede solo poche fermate e dura circa mezz’ora. Per fortuna il tragitto fila liscio riportando a casa chi ogni giorno viene a Lodi per frequentare le scuole superiori.
"Ogni tanto capitano episodi di violenza tra i ragazzi – racconta un 17enne che rientra a Lodi Vecchio –. Ma sono semplici litigi che finiscono qui sul pullman, non credo sia nulla di così grave". Il tema della sicurezza al terminal e sui mezzi è una priorità per il prefetto di Lodi Marcello Cardona che ha sollecitato più volte le aziende Line, Star e Migliavacca a trovare soluzioni. Stanno infatti per entrare in funzione le dieci nuove telecamere promesse sugli autobus di linea. L’annuncio era stato dato a dicembre dal gruppo Zoncada durante il confronto in prefettura convocato per contrastare l’emergenza vandali sugli autobus urbani e soprattutto extraurbani che girano nel Lodigiano. A preoccupare erano stati soprattutto i due episodi gravi avvenuti a fine novembre con protagonisti dei ragazzini che avevano ferito a un occhio con dei pallini di pvc sparati da una pistola giocattolo l’autista di un pullman di linea della Star sulla tratta tra Massalengo e Lodi; un altro caso con dinamica molto simile ma questa volta senza feriti, era avvenuto sulla tratta San Colombano-Lodi.
Protagonisti di questi gesti incivili sono sempre giovani di età compresa fra i 15 e i 17 anni. Al terminal dei bus vicino alla stazione di Lodi i controlli delle forze dell’ordine continuano a essere costanti. E i risultati, almeno secondo gli autisti, sarebbero evidenti. "I ‘volti noti’, ragazzi maggiorenni o 17enni che vedevamo ogni giorno, non passano più dal terminal – spiega uno dei conducenti della Line ieri in attesa di riprendere il servizio –. Poi sappiamo che sono state installate nuove telecamere in diversi punti del terminal e questa cosa sicuramente aiuta a garantire più sicurezza".