Casalmaiocco, il giovane eroe Angel in lacrime: "Sto bene"

Dopo il salvataggio del bimbo, il ragazzo si è sciolto in un pianto liberatorio

Angel Vargas, il giovane che ha salvato il bimbo precipitato

Angel Vargas, il giovane che ha salvato il bimbo precipitato

Casalmaiocco (Lodi), 15 settembre 2019 - "Sto bene, sto bene". Sono le poche parole dette da Angel Micael Vargas Fernandez di Sordio a chi lo incontrava ieri in ospedale, dove al suo arrivo è scoppiato a piangere per la forte emozione provata poco prima. Ha tenuto il cellulare successivamente sempre spento perché, a detta del padre, non si sentiva di parlare. Un tranquillo sabato di lavoro si è presto trasformato in minuti di ansia all’area di servizio Ip di Casalmaiocco. Un bambino di 4 anni ha scavalcato il balcone di casa, al secondo piano di un palazzo, ed è precipitato da 8 metri di altezza.

Sotto di sé, mentre urlava terrorizzato, il piccolo ha però trovato due angeli custodi prontamente intervenuti: l’argentino Angel Vargas, ventenne da circa un anno dipendente part time dell’impianto, e un cliente di 51 anni dell’auto lavaggio, residente a Sordio, arrivato per pulire la macchina. Entrambi hanno cercato di calmare il piccolo, il ventenne è salito sul tetto di un furgone per arrampicarsi sul primo balcone e arrivare infine al bambino, mentre il cinquantunenne è rimasto a terra. Alla fine però il piccolo è scivolato, è caduto e l’argentino si è letteralmente buttato sotto di lui, gli ha fatto da cuscino e tenendolo tra le braccia è precipitato con lui da un furgone, con il secondo impatto attutito, sull’asfalto, dal 51enne. Ieri Angel ha trascorso tutta la giornata in ospedale.

Il titolare dell’Ip Alessandro Soleto racconta: «Io non c’ero, ma appena arrivato ho visto qui tantissime persone e saputo del grande gesto del mio dipendente. Un giovane che già normalmente è un bravo ragazzo ma questa volta ha superato se stesso. Tanto che, per fortuna, non siamo qui a piangere quel bambino». «È tutto il giorno che c’è movimento – ha ribadito di pomeriggio – sono venuti giornalisti, forze dell’ordine, aspettiamo che dimettano Angel per farci raccontare da lui come è andata».

Il titolare alle 17 ha aggiunto «è passato il padre di Angel, da solo, mi ha detto che il figlio è provato e preferisce riposare, non voleva parlare. Non l’ho visto nemmeno io. Però la bella notizia è che l’hanno appena dimesso e con una prognosi di soli dieci giorni, nulla di grave quindi».