REDAZIONE LODI

Berlusconi scompare, cordoglio e saluti nel Lodigiano per il grande statista

Con profondo cordoglio, il Lodigiano si unisce all'Italia nel ricordare Silvio Berlusconi, un grande statista che ha segnato la storia del Paese. Ha diviso, ma ha anche rappresentato una presenza importante nell'Italia di oggi.

Berlusconi scompare, cordoglio e saluti nel Lodigiano per il grande statista

Di Silvio Berlusconi si ricorda l’arrivo nel Lodigiano quando

si era candidato Italo Minojetti, negli anni Novanta. Il leader

di Forza Italia era venuto in suo sostegno, ma aveva vinto Aurelio Ferrari. Poi non ci sono stati ulteriori passaggi ufficiali. Nel 1984 Berlusconi era però stato avvistato in una trattoria tra Casalpusterlengo

e il Pavese, dove non aveva esitato a dialogare con tutti

e a offrire caffè.

Il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio commenta: "Profondo cordoglio per una perdita importante, di un uomo

che ha segnato la vita

del Paese degli ultimi trent’anni e di cui si sentirà la mancanza. Berlusconi ha diviso il Paese, ma ha rappresentato una presenza che ha determinato molto dell’Italia in cui siamo oggi". Il sindaco leghista

di Codogno Francesco Passerini affida un pensiero

ai social: "Ci lascia un uomo, un imprenditore, un politico che ha segnato la storia

del Paese. Vicinanza

e cordoglio a tutti i membri

di FI e alla famiglia".

Sempre dal Basso Lodigiano Ilaria Contardi, consigliere

di minoranza a San Rocco con FdI, descrive Berlusconi come "un grande statista e un grande uomo, sceso in campo il 26 gennaio 1994 per amore verso la sua Italia, che per quattro volte lo ha eletto Presidente

del Consiglio. Fondatore

del centrodestra, ha dato

voce a milioni di italiani che

gli hanno dimostrato stima

e affetto".

"Perdiamo una persona

che nell’impresa, nello sport

e nella politica ha aiutato

a fare grande l’Italia", aggiunge

la Giunta di centrodestra

di Casalpusterlengo

con il sindaco Elia Delmiglio.

Paola Arensi