Codogno (Lodi), 27 aprile 2017 - Incentivi alle aziende che assumono. Un bonus una tantum che varierà a seconda della tipologia dei disoccupati e della durata del contratto. L’amministrazione comunale, dopo il passo falso dell’anno scorso, quando stanziò ma non impiegò circa 10mila euro come sgravi alle imprese, questa volta cambia registro e parte da un regolamento ad hoc per definire in maniera precisa chi potrà beneficiare del contributo e in che misura. Ieri sera, il sindaco Francesco Passerini ha condiviso il progetto con gli altri esponenti di giunta e a breve il documento inizierà l’iter per l’approvazione in consiglio comunale passando per le commissioni consiliari.
"Il regolamento è già pronto e questa volta il progetto decollerà su basi concrete con l’istituzione conseguente di un albo delle persone che hanno i requisiti necessari e dal quale le aziende potranno attingere», ha spiegato ieri il primo cittadino che ha voluto annunciare l’iniziativa a pochi giorni dalla simbolica data del primo maggio, festa tradizionalmente dedicata ai lavoratori. In pratica, saranno stilate diverse categorie: per i lavoratori disoccupati da almeno un anno, fino ai trent’anni (età allungata fino ai 35 anni qualora fossero laureati) e inoccupati (sempre da almeno dodici mesi) che superano i 50 anni, le aziende che li assumeranno beneficeranno di un bonus una tantum di tremila euro (se l’impiego sarà a tempo indeterminato) o 1.500 euro se la durata del contratto sarà di due anni. Per i discoccupati, da almeno due anni, tra i 30 (35 se laureati) e i 50 anni, l’erogazione per le imprese saranno di 1.500 euro (con contratto per sempre) e di mille (o 750 euro, è ancora da decidere) se il rapporto di lavoro sarà a tempo determinato. L’erogazione dei fondi sarà stabilita al 50 per cento alla sottoscrizione del contratto e la restante parte dopo un anno ma solo in seguito alla dichiarazione dell’azienda di confermare l’impegno a proseguire con l’accordo contrattuale. Già nel bilancio di quest’anno sraanno stanziati tra i 10 e i 15mila euro, cifra ancora da stabilire con precisione. Le domande, facendo riferimento all’anno solare, potranno essere presentate dal 1 gennaio al 15 settembre.