Auto con targa albanese non immatricolata in Italia, scattano maxi multa e sequestro

Se il proprietario non pagherà la sanzione e non si metterà in regola, il veicolo sarà confiscato

La polizia locale di Casale

La polizia locale di Casale

Casalpusterlengo (Lodi), 20 ottobre 2020 - Non reimmatricola il veicolo straniero in Italia, pagherà una maxi multa. In caso contrario la vettura sarà confiscata. L’uomo finito nei guai non aveva immatricolato il veicolo nella sua nuova nazione nonostante fosse residente in Italia da anni e comunque da oltre 60 giorni.

La pattuglia motociclisti della Polizia Locale di Casalputerlengo, al comando di Laura Chiesa, ispezionava la periferia della città. Gli agenti hanno quindi controllato un veicolo con targa straniera risultato essere di un albanese di 40 anni. Per il conducente è quindi scattata l’applicazione del Decreto Sicurezza Salvini che sancisce l’obbligo di re immatricolazione. L’obiettivo della norma in questione è quello di arginare il fenomeno delle auto immatricolate all’estero, talvolta intestate a prestanome, che eludono la normativa italiana per il pagamento del bollo e dell’’assicurazione. Così il proprietario ha ricevuto un verbale di oltre 700 euro, che sarà ridotto a circa 500 euro se seguirà una oblazione immediata. Si aggiunge la sanzione accessoria del sequestro del veicolo ai fini della confisca. L’auto non sarà più sua se, nei prossimi tre mesi, non provvederà a regolarizzarla.