Atleta paraolimpico perse una gamba e subí trasfusioni: ora è testimonial Avis Codogno

L'associazione ha invitato Andrea Devicenzi in città nell'anno di "Codogno comune europeo dello sport"

Codogno (Lodi) - A 17 anni perse una gamba in moto, per poi subire trasfusioni, ora diventa testimonial dell’Avis Codogno. Il sodalizio, che punta a sensibilizzare i cittadini verso la cultura della donazione, ha organizzato un evento speciale per il 21 gennaio 2023. Sabato prossimo, proprio nell’anno in cui la città è stata nominata “Comune europeo dello sport”, i donatori accoglieranno l’atleta paraolimpico Andrea Devicenzi . Lo sportivo era già stato nel Basso Lodigiano, ospite del Comune in sala Santelli, mesi fa, durante il tour per la presentazione del proprio libro e vista la sua storia, Avis ha ritenuto di invitarlo nuovamente e renderlo portavoce del sodalizio stesso.

“La sua esperienza, dal nostro punto di vista, è significativa e si sposa con i nostri scopi sociale spiega Stefania Berlendis -Il paratleta, purtroppo, a 17 anni, nel 1990, ha avuto un incidente in moto contro un’auto e si è trovato con una gamba amputata. Ma proprio in quell’occasione ha scoperto l’importanza della nostra associazione, che salva vite, perché ha ricevuto 19 sacche di sangue durante le trasfusioni. Oggi che ha fatto tanta strada, diventa quindi un testimonial prezioso per noi” assicura. Nell’occasione gli sarà consegnata anche una pergamena, con una frase di Vialli, atleta di Cremona compianto, che ha lasciato il segno.

“Vorrei che un giorno qualcuno mi guardasse o mi pensasse e dicesse “E’ anche per merito tuo se non mi sono arreso”. Devicenzi è infatti l’emblema del non arrendersi e dell’arrivare. Ad esempio, dopo il recente viaggio in Islanda, ha alle spalle, seppur pratichi sport con una gamba sola, oltre 2.000 chilometri, 21 tappe e tante difficoltà affrontate e superate. E’ quanto racconterà a Codogno (dove era partito il tour), nella giornata di presentazione del libro “La mia lslanda su di un pedale”, attesa il 21 gennaio presso la residenza sanitaria assistenziale Cabrini, nell’omonima sala (mostra dalle ore 15.30 alle 19, proiezione del film alle 17 e presentazione del libro alle 17.30).

Quello dell’atleta è un viaggio incredibile di 2200 chilometri, lungo il perimetro dell’Islanda, compiuto insieme agli amici Simone Pinzolo per la logistica e il film maker Andrea Baglio (che poi ha realizzato un filmato di 35 minuti già trasmesso a Codogno). Paola Arensi