GARLASCO (Pavia)
Hanno sfondato la vetrina dell’ufficio postale e poi tentato di far saltare, forse utilizzando l’acetilene, una pratica assai diffusa per questo genere di furti, lo sportello Postamat. Ma non ci sono riusciti. E, consapevoli di avere pochissimo tempo a disposizione, hanno preferito fuggire a mani vuote. E’ accaduto nella notte tra venerdì e ieri in via Balduzzi a Garlasco. I ladri, probabilmente componenti di una banda specializzata in questo genere di azioni, hanno colpito intorno alle 3.30.
Con l’auto utilizzata come “ariete“ è stata mandata in frantumi la vetrata dell’ufficio postale causando un boato che svegliato di soprassalto gli inquilini del piano superiore e quelli della zona. Poi si sono messi al lavoro rapidamente, ma senza successo. "Abbiamo sentito un boato – raccontano i residenti – e non ci siamo subito resi conto dell’accaduto". I malviventi ci hanno provato ad aprire lo sportello automatico, ben consapevoli che è proprio all’inizio del week-end che viene rifornito per affrontare i due giorni seguenti e nella ragionevole speranza di poter mettere le mani su un bottino che avrebbe potuto essere di molte decine di migliaia di euro. Invece tutto è sfumato. E a quel punto, ben sapendo che l’arrivo dei carabinieri, allertati da più telefonate, fosse solo questione di minuti sono fuggiti. Il bilancio della loro azione è comunque pesante, perché la struttura dell’ufficio postale è stata pesantemente danneggiata. Una stima sarà effettuata nelle prossime ore. Intanto i carabinieri della Compagnia di Vigevano sono al lavoro per risalire all’identità dei ladri; un aiuto potrebbe arrivare dalle telecamere della zona che potrebbero aver intercettato i malviventi negli attimi precedenti o successivi la loro azione. Nella notte tra domenica e lunedì era stato tentato un altro assalto al Postamat di via Mirabello a Pavia. Ma anche in quel caso il colpo era fallito.
U.Z.