Arredi in arrivo per la comunità dei “Folligeniali“

La Fondazione Comunitaria di Lodi contribuirà con 5mila euro per arredare la comunità alloggio per persone con disabilità legate all'istituto d'arte "Folligeniali". La struttura, chiamata Casa-Albero, promuove l'inclusione e l'ecocompatibilità, offrendo un ambiente accogliente e funzionale. Presidente Parazzi sottolinea l'importanza di sostenere i ragazzi diversamente abili per garantire un futuro migliore.

Arredi in arrivo per la comunità dei “Folligeniali“

Arredi in arrivo per la comunità dei “Folligeniali“

La Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi contribuirà ad arredare la comunità alloggio ideata dalla cooperativa La Bergognone, che ospiterà le persone con disabilità legate all’istituto d’arte che accoglie i “Folligeniali“. "Mettiamo in campo 5mila euro – spiega il presidente di Fondazione, Mauro Parazzi (nella foto) – per arredare uno degli spazi abitativi che si stanno realizzando nell’edificio adiacente alla scuola di viale Pavia". Sono otto le camere da letto con bagno privato incluse in questi spazi. Si aggiungono una sala comune e una cucina attrezzata. La struttura, chiamata anche Casa-Albero perché al centro c’è una pianta simbolo di vita e di slancio verso il futuro, può accogliere una decina di individui diversamente abili, promuovendone l’inclusione e facilitando la transizione dalla vita familiare alla residenza in comunità. Ogni camera è accogliente e funzionale, con un’attenzione all’estetica per assicurare il benessere dei residenti.

"L’edificio rappresenta un centro di sperimentazione per progetti di abitabilità ecocompatibile, visto che realizza il trattamento e recupero dei rifiuti e degli scarti e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e segue i criteri edilizi e architettonici mirati all’ottimizzazione dell’efficienza energetica, utilizzando materiali e soluzioni costruttive scelti per garantire l’isolamento termico, consentendo un notevole risparmio sia per il riscaldamento che per il condizionamento – spiegano in Fondazione – All’esterno la struttura è circondata da un giardino piantumato con alberi, fiori e orti".

Conclude Parazzi: I ragazzi sono il nostro futuro e come comunità dobbiamo sostenerli attraverso un lavoro condiviso di cura e assistenza. Il nostro territorio deve mettere in campo azioni efficaci in un sistema di reti". P.A.