Lodi, 5 marzo 2016 - "Il portico di Cascina Faustina a Lodi, di proprietà del Comune, è pericolante e ricoperto di amianto in parte sgretolato", Forza Italia sulle barricate. Il Comune smentisce: "L’ultimo controllo è stato effettuato a fine anno, non ci è stata indicata nessuna urgenza". È stato Lorenzo Maggi, consigliere comunale di Forza Italia, a raccogliere la segnalazione dell’attivista del partito Ettore Zocchi, fruitore del circolo tennis della Faustina e testimone di quanto segnalato. "Qui passano centinaia di ragazzini al giorno, dato che si praticano moltissimi sport, senza contare gli adulti e il Comune, che ha fatto puntellare la struttura ormai datata della cascina, ha lasciato trascorrere due anni e mezzo senza attuare nulla di definitivo e lasciando di fatto una situazione di pericolo sul fronte sicurezza", hanno spiegato i politici. Grande preoccupazione anche per la copertura di cemento amianto, più noto come eternit.
La lodigiana Beatrice Granata, che studia architettura e gioca a calcio con il Fanfulla Lodi, durante il sopralluogo di ieri ha evidenziato: "L’intera corte presenta eternit, un materiale molto usato negli anni ’50 che oggi invece, per legge, va rimosso". E ancora: "Si notano disgregazioni nelle parti terminali di questi materiali, peraltro ad altezza uomo e che potrebbero essere cancerogene, anche se questo andrebbe verificato con analisi". Poi la studentessa ha aggiunto: "Inoltre la trave che sostiene la tettoia, ormai non più saldamente attaccata alla parete degli spogliatoi, per il peso del portico si sta girando e sollevando e il legno presenta crepe verticali e orizzontali preoccupanti".
Marco Bollani, giovane fruitore lodigiano del circolo tennis, ha quindi osservato: "Un posto come questo, dove a distanza di pochi metri si praticano tutte le discipline possibili, dovrebbe essere un vanto per la nostra città e non abbandonato in questo stato. Tra l’altro lo frequentano tantissime persone che meritano più attenzione". In particolare i problemi segnalati riguardano il portico annesso agli spogliatoi del settore giovanile calcio Fanfulla, degli arbitri, della centrale termica e spazi adiacenti al circolo tennis Faustina. Maggi ha insistito: "È assurdo dover essere noi a segnalare tutto questo all’amministrazione comunale".Secondo il Comune le parti contenenti amianto presenti presso il complesso di Cascina Faustina sono monitorate secondo quando stabilito dalla legge. L’ultimo sopralluogo, con prelievo di campioni sottoposti ad analisi di laboratorio, è stato il 6 ottobre 2015, da parte di tecnici di Plana Spa. "Le analisi di laboratorio hanno accertato uno stato di conservazione che non richiede bonifica urgente. Il prossimo controllo è programmato entro due anni", fa sapere il Broletto. Nel frattempo, è stata consigliata la pulizia delle parti relative alla gronda. Gli elementi contenenti amianto presso Cascina Faustina consistono nella tettoia lato spogliatoi del campo di calcio e sede Coni (circa 600 metri quadrati) e nella tettoia prospiciente il campo da calcio (circa 20 metri quadrati).