Altri atti grazie all’investigatore: "Riaprite le indagini su Fabio"

Stefano Rapalli, fratello di Fabio scomparso nel '96, ha presentato nuove prove alla Procura di Massa, legate alla trasmissione Far West e alla Setta delle Bestie. La vicenda è ora sotto indagine.

Nuovi atti di Stefano Rapalli, fratello di Fabio, il 31enne scomparso il 16 maggio 1996 dalla propria abitazione di Montù Beccaria e rinvenuto privo di vita, il 7 settembre seguente, in una zona boschiva lungo il passo della Cisa, nella zona di Pontremoli (Massa Carrara). Nei giorni scorsi Stefano Rapalli, con l’assistenza del consulente Claudio Ghini, investigatore privato titolare di un’agenzia a Stradella, ha integrato la prima richiesta di nuove indagini presentata alla Procura di Massa il 14 aprile dell’anno scorso, allegando la registrazione della trasmissione Far West, andata in onda un mese fa su RaiTre. Nella trasmissione, con riprese filmate e testimonianze, sono stati rievocati i casi di Fabio Rapalli e della Setta delle Bestie, i cui presunti componenti sono attualmente processati in Corte d’Assise a Novara. Il richiamo alla Setta delle Bestie, le cui attività sono fatte decorrere dagli inquirenti dal 1990 al 2020, è legato alla circostanza che fra gli immobili nella disponibilità del gruppo, uno era a Costa Montefedele, la frazione di Montù Beccaria, dove viveva Fabio e dove il fratello Stefano ha continuato ad abitare. Tutto è ora al vaglio della Procura.