LUCA PACCHIARINI
Cronaca

Al via il progetto Oltre. Prove di autonomia nella cascina restaurata

Al traguardo la riqualificazione fortemente voluta dalla Fondazione Danelli. In via Vittime della violenza “palestra di vita“ per giovani affetti da disabilità.

Al via il progetto Oltre. Prove di autonomia nella cascina restaurata

Al via il progetto Oltre. Prove di autonomia nella cascina restaurata

Una cascina restaurata, in via Vittime della violenza, come palestra di vita per portare all’autonomia ragazzi affetti da autismo, facendoli convivere insieme, fornendogli abilità spendibili per un lavoro e, soprattutto, costruendo legami d’amicizia. Questo è il progetto “Oltre“, un’idea in partenza di assistenza unica per il territorio lodigiano, realizzato grazie all’acquisto di Cascina Caselle da parte di Fondazione Danelli (onlus, presente a fianco della cascina, che si occupa di servizi per la riabilitazione e l’assistenza socio-sanitaria nel settore della disabilità). Tutto reso possibile grazie al contributo di Fondazione Comunitaria, Fondazione Cariplo, Asst Lodi, il Comune di Lodi e Bambini per le Fate. L’acquisto è avvenuto ad ottobre 2023 e oggi si stanno ultimando i lavori di riqualificazione, aprendo così una progettualità quadriennale.

Nei 650 metri quadri di spazi coperti, a cui si aggiunge un ampio giardino, si assisteranno giovani portatori di autismo a raggiungere l’autonomia in senso sociale, motorio, lavorativo e personale, staccandosi dal bisogno dei genitori, così da superare il problema del “dopo di noi“ che molti famigliari hanno. "Vorremmo andare oltre l’inclusione – ha spiegato ieri Francesco Chiodaroli, direttore della fondazione Danelli e principale promotore del progetto –, verso una relazione di parità. Amicizia per la vita è il primo progetto, che parte questo mese: l’amicizia per chi ha l’autismo è difficile da realizzare, così si creano qui spazi ed occasioni in cui possa avvenire. È pensato per ragazzi con autismo ma anche neurotipici, un’esperienza di vera amicizia per entrambi in cui parteciperanno studenti del liceo scientifico Gandini e del liceo linguistico e Scienze Umane Maffeo Vegio, circa 35 ragazzi per circa 12 preadolescenti portatori di autismo. Il centro invece è strutturato in 3 piani, con spazi diurni già utilizzati dai ragazzi. C’è anche un ostello di 15 posti letto in cui i ragazzi crescendo potranno sviluppare autonomia, abituandosi a gestirsi da soli. Il progetto è costato circa 260mila euro e Cariplo ha dato fiducia con 120mila euro, spesi in particolare per la ristrutturazione". Presenti ieri in conferenza anche Pierluigi Carabelli, nel cda di Fondazione Cariplo, sorpreso "dalle capacità di visone qui presente, Mauro Parazzi, presidente di Fondazione Comunitaria ("quello di oggi è un grande esempio di coesione sociale") e l’assessore comunale Simonetta Pozzoli ("questo è un regalo grandissimo per la città").