Ai domiciliari nascondeva un fucile rubato e modificato, va in cella

Ai domiciliari nascondeva un fucile rubato e modificato, va in cella

Ai domiciliari nascondeva un fucile rubato e modificato, va in cella

Era già agli arresti domiciliari, è finito in carcere perché trovato in possesso di un fucile a canne mozze. Carmelo Panetta, 66enne originario della Calabria e residente a Novara, ma domiciliato a Confienza, dove si trovava appunto agli arresti domiciliari nell’ambito di un procedimento per droga della Procura di Novara, è stato arrestato dai carabinieri, del Reparto operativo di Novara, per la legge sulle armi. I militari, in una perquisizione domiciliare a Confienza, hanno infatti trovato, nascosto in una stanza ancora non ultimata nell’abitazione, un fucile, risultato rubato nel 2019, alterato con il taglio sia delle canne che del calcio, con tanto di munizioni, anche quelle modificate con la rimozione di pallini e l’inserimento di pallettoni, che aumentano la capacità lesiva dell’arma. Ieri in Tribunale a Pavia l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa dell’udienza rinviata al 4 luglio. Il 66enne è quindi ora a Torre del Gallo. S.Z.