Addizionale comunale dell’Irpef. Aumenta la soglia di esenzione

Nella manovra finanziaria comunale di Casalpusterlengo, approvata prima di Natale, è stata inserita una novità: l'innalzamento della soglia di esenzione dell'Irpef, che porterà a 395 i contribuenti esenti. Inoltre, sono previsti investimenti per opere pubbliche.

Addizionale comunale dell’Irpef. Aumenta la soglia di esenzione

Addizionale comunale dell’Irpef. Aumenta la soglia di esenzione

Circa 400 casalini, l’anno prossimo, si aggiungeranno alla lista di coloro che non pagheranno l’addizionale comunale all’Irpef: è infatti uno dei frutti della manovra finanziaria comunale che è stata predisposta e che verrà approvata in Consiglio comunale prima di Natale. Nel bilancio preventivo dunque è stata inserita questa novità relativa all’innalzamento della soglia di esenzione che passerà dagli attuali 12mila e 500 euro annui a 14mila e 500 euro. L’effetto sarà quindi positivo per ulteriori 395 contribuenti (178 pensionati e 196 lavoratori dipendenti, soprattutto part time e precari) che si aggiungeranno ai 3.198 casalini che già non pagavano l’Irpef poichè sotto i 12mila e 500 euro di reddito. "E’ un risultato molto importante frutto di una gestione responsabile ed equilibrata del bilancio e che affonda le radici in questi anni di lavoro amministrativo" ha ribadito ieri il vicesindaco nonchè assessore al bilancio, Piero Mussida. "Era uno dei punti programmatici che avevamo inserito come obiettivi da raggiungere e lo abbiamo fatto" ha ribadito il sindaco Elia Delmiglio che di fatto presenterà l’ultimo documento programmatico di mandato prima delle elezioni amministrative della primavera prossima.

Tre le novità per il 2024 nel settore delle opere pubbliche: oltre ai cantieri già avviati alcuni mesi fa, vi saranno la riqualificazione della seconda parte di viale Cappuccini con annessa la piazza antistante il santuario per un milione di euro di investimento e la sistemazione e rifunzionalizzazione della Torre Pusterla, simbolo della città, per 700 mila euro di spesa.

Mario Borra