Quelle che il calcio: alle Vigne le Giovinette che fecero il primo goal (femminile) della storia

Lo spettacolo di mercoledì 15 novembre, fuori abbonamento a 10 euro, si tiene nel teatro di Lodi, ex palestra dove le sorelle Boccalini, tra le atlete che nel 1933 ‘sfidarono il Duce’, si allenavano. Ospiti Giani, Seneghini, Vergnaghi cui va il merito di aver riportato alla luce le pioniere del 1933

Dopo la Partita mai giocata, disputata a Lodi 90 anni dopo lo stop imposto dai fascisti alla prima trasferta del Gfc, Gruppo Femminile Calcistico, e dopo il Doodle di Google dedicato a Giovanna, una delle 4 sorelle Boccalini di Lodi che nel 1933 fecero parte della prima squadra femminile in Italia registrata al Coni (nell’immagine sono proprio raffigurate anche delle ragazze che giocano a pallone), ora è la volta dello spettacolo teatrale.

Mercoledì 15 novembre, con apertura serale alle 21, e giovedì 16 novembre 2023, in versione mattutina per le scuole (esaurita da tempo), idealmente collegata alla Giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre, il teatro alle Vigne ospita la piece tratta dal romanzo ‘Giovinette, le calciatrici che sfidarono il Duce’, scritto da Federica Seneghini  e con i saggi di Marco Giani, che racconta proprio la nascita del Gfc.

Quelle che... il calcio

L’adattamento teatrale, come si vede nel trailer, ha un ritmo frizzante, il tono è allegro, ed esprime al meglio ciò che spronò nel 1933 alcune giovani donne a scendere in campo coi tacchetti e un pallone semplicemente per la voglia di giocare a calcio, e ad impegnarsi per ottenere un riconoscimento del loro impegno atletico, contro ogni avversità, anche sotto un regime che, dopo aver imposto regole ‘severe’, via via stringerà sempre più i lacci, preoccupato che le pallonate guastino il loro destino di madri.

Il ‘ritorno' delle Boccalini alle Vigne

Per Lodi lo spettacolo, che è in tour sempre molto acclamato, ha una valenza in più: le 4 sorelle Boccalini, infatti, che proprio in quello che oggi è un teatro svolgevano attività atletica perché all’epoca era una palestra (prima ancora una chiesa, poi dismessa), situato proprio di fronte a casa loro, furono tra le promotrici principali della squadra: Giovanna, che non poteva giocare, perché già sposata, fu la commissaria, mentre Marta, Rosetta e Luisa indossarono la maglia bianconera e i gonnelloni e disputarono diverse partite. Inoltre si parla anche di Ettore Archinti, amico di famiglia delle sorelle, ex sindaco socialista di Lodi, partigiano, deportato dai nazisti e morto a Flossenburg, che ebbe influenza sulla formazione di Giovanna.

Rossana Mola a Lodi per la Partita mai giocata

L'attrice Rossana Mola in Giovinette (credits Lo sguardo di Giulia)
L'attrice Rossana Mola in Giovinette (credits Lo sguardo di Giulia)

Tra le interpreti Rossana Mola, che era già venuta ospite a Lodi in occasione della Partita mai giocata, sabato 15 aprile 2023 (per l’Anniversario della Liberazione del 25 aprile), Rita Pelusio e, per questo spettacolo, Chiara Stoppa al posto di Federica Fabiani.

Tutto esaurito per la replica per le scuole

Per l’evento saranno a Lodi Giani e Seneghini, mentre la ricercatrice lodigiana Alice Vergnaghi, che ha approfondito la figura della sola Giovanna Boccalini (che fu partigiana, attivista per i diritti delle donne, tra le promotrici dei Treni della felicità, assessora a Milano, ai vertici di Inps e del patronato Inca) fino al riconoscimento di Google (il Doodle è stato pubblicato sul motore di ricerca mondiale il 24 settembre 2023), la sera porterà i suoi saluti mentre il mattino dopo introdurrà la replica per le scolaresche.

Lo spettacolo, promosso da numerose associazioni cittadine che sostengono il Progetto Boccalini, insieme al Comune di Lodi, è inserito nella stagione del teatro alle Vigne come fuori abbonamento al prezzo di 10 euro (biglietti acquistabili online e presso il teatro fino a inizio spettacolo).

Contro la Violenza sulle donne

La violenza si è manifestata in passato, e lo fa tuttora, in molti modi. Dal vietare a delle giovani di giocare a calcio, lo sport più diffuso in Italia, ma anche negando il riuolo avuto nella società escludendole dalla Toponamastica. Per questo a Lodi l'associazione Toponomastica femminile e Se non ora, quando? Snoq Lodi, insieme ad alcune scuole, la media Cazzulani, le superiori Einaudi, Bassi, Vegio, hanno promosso dei percorsi didattici di approfondimento che hanno portato venerdì scorso, 10 novembre 2023, all’intitolazione di una rotatoria a San Bernardo, lungo viale Piacenza, a Aletta Jacobs, medica olandese, femminista, pioniera della contraccezione, figura scelta e 'studiata’ dall'Einaudi.

L'inaugurazione della rotatoria ad Aletta Jacobs (credits Lo sguardo di Giulia)
L'inaugurazione della rotatoria ad Aletta Jacobs (credits Lo sguardo di Giulia)

Venerdì prossimo, 17 novembre 2023, invece, verrà onorata la figura della partigiana Luigia Mazzini Folli con un viale alberato a lei dedicato tra il parcheggio dell’Ospedale e l'imbarcadero sull’Adda: parteciperanno circa 50 studenti della media Cazzulani e rappresentanze delle altre scuole. Saranno presenti dei familiari. L'evento avrebbe dovuto tenersi il 10 ma era stato rinviato per il maltempo.

Sabato 18 novembre 2023, infine, intitolazione del parco di via Arisi, nell’OltreAdda a Maria Montessori, medica e pedagogista, autrice di un metodo di insegnamento diffuso il tutto il mondo che porta il suo nome (scuole Montessori), unica italiana a finire su una banconota delle vecchie lire, quelle da ‘mille'. Per l’occasione, oltre ad alcuni interventi su Montessori, parteciperà il gruppo Purple Square con letture di Michela Murgia.

Tra i numerosi eventi in programma per la Giornata contro la violenza sulle donne proprio il 25 novembre a Lodi la marcia per le vie di Lodi (ritrovo ore 10.30 in piazza della Vittoria), sostenuta da Comune e diverse associazioni e coordinata da Rumorosse. Per il 30 novembre Cgil Lodi promuove alalle ore 10 al Volta, sempre col sostegno di altre realtà, lo spettacolo Anime spezzate, seguito da dibattito.