Canegrate, incontro Sitem-sindacati: il Comune media l’accordo

La proposta avanzata dall’azienda sarà sottoposta ai 160 lavoratori. L’assessore: "Dialogo proficuo, con la volontà di arrivare a un’intesa"

Canegrate, sciopero Sitem

Canegrate, sciopero Sitem

Canegrate (Milano) - L’assessore alle politiche sociali, Franca Meraviglia, e il consigliere delegato alle politiche del lavoro, Stefano Sapone, hanno incontrato l’azienda Sitem, assistita da Confindustria Alto Milanese, e la rappresentanza sindacale unitaria, assistita da Fiom-Cgil. "È stato un incontro proficuo che ha portato, da parte aziendale, a una proposta che si confronta nel merito con le richieste oggetto della mobilitazione. Questa proposta sarà portata alle lavoratrici e ai lavoratori, che si esprimeranno. L’amministrazione ringrazia tutte le parti per la disponibilità e per la volontà di arrivare a un accordo. Si sono poste le basi per proseguire il dialogo su altri argomenti che interessano sia l’azienda che i lavoratori. Rinnoviamo la nostra disponibilità in caso di ulteriori necessità". "È stato trovato un compromesso che mette d’accordo le parti in causa – ha detto il sindaco Matteo Modica –. È stato un dialogo molto costruttivo. Ora va capito se i lavoratori accetteranno la proposta dell’azienda".

La Sitem arriva a Canegrate nel 2009 quando, nonostante la recessione economica mondiale, acquisisce lo stabilimento ex Framag che produceva lamierini magnetici e componenti di alluminio pressofusi per motori elettrici dedicati soprattutto al mercato del centro Europa, in particolare alla Germania. Nello stabilimento lavorano circa 160 persone che da qualche settimana hanno iniziato a protestare chiedendo alla proprietà di rispettare gli accordi salariali presi in precedenza, secondo i sindacati. Sul tavolo migliori condizioni di lavoro, tutela della sicurezza e della salute e premi produzione, oltre a una regolamentazione degli straordinari. Alcune settimane fa l’amministrazione comunale aveva già incontrato l’azienda e il confronto aveva permesso di conoscere la posizione della direzione della ditta a proposito delle richieste dei lavoratori nel concreto. Così la stessa amministrazione aveva offerto la sua disponibilità per organizzare un incontro tra le parti. L’ultima parola è dei lavoratori che decideranno se le proposte andranno bene.