
Gianluigi Buffon (LaPresse)
Rescaldina (Milano), 20 aprile 2015 - L'assemblea degli azionisti del gruppo tessile Zucchi ha approvato all'unanimità la proposta di presentare domanda al tribunale di Milano in vista di un'accordo sulla ristrutturazione del debito con le banche azioniste e creditrici del gruppo. L'assemblea si è tenuta nella sede di Rescaldina dopo l'interruzione della assise dello scorso 24 marzo. A seguito delle dimissioni del consigliere Anna Schiaffino è poi decaduto il Cda che sarà rinnovato nella prossima assemblea. La Zucchi ha circa 100 milioni di debiti con le banche. Secondo i sindacati sono circa 1000 le persone, tra dipendenti e indotto, che rischiano il posto di lavoro.
Tecnicamente il gruppo controllato dal portiere della Juve, Gigi Buffon (al 56%) e da tre delle quattro banche creditrici (Unicredit 4,7%, Intesa 3,4% e Bpm 2,5%) presenterà una «domanda prenotatoria in vista di un accordo di ristrutturazione» ossia di un concordato, che è altra cosa rispetto alla procedura concorsuale. Sul concordato si dovrà esprimere il tribunale di Milano previo accordo con le banche.