GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Da Robecchetto al Vietnam: il viaggio del paralimpico Cardani

Il campione italiano di nuoto ha realizzato un cortometraggio di 12 minuti che racconta il suo viaggio

Riccardo Cardani nel viaggio in Vietnam

Robecchetto con Induno (Milano), 24 novembre 2018 - Una nuova impresa firmata Riccardo Cardani, 26 anni. Questa volta non propriamente sportiva. Per un mese ha percorso le strade della Nuova Zelanda, della Nuova Caledonia, dell’Australia e del Vietnam alla scoperta di un mondo poco conosciuto, di ambienti e popolazioni molto differenti da quelle che ha modo di incontrare ogni giorno.

Del suo viaggio ha fatto un cortometraggio «Infinity tour» che questa sera alle 21.30 presenterà nell’Open suite del cinema The Space di Milano. «Ho unito due passioni: quella dei viaggi in terre sconosciute e quella dei filmati. Da tempo sognavo questo viaggio, da solo - racconta Riccardo Cardani, vincitore del titolo italiano paralimpico di nuoto -. Il 5 settembre sono atterrato in Nuova Zelanda e da lì è iniziata la mia avventura». Un'avventura vera e propria perché il 26enne ha scelto di muoversi a piedi, facendo l’autostop oppure usando i mezzi pubblici. Non aveva prenotato nulla. Andava dove lo portava l’istinto, sanza paura, con la voglia di confrontarsi. «Ho visto quello che mi facevano vedere i miei improvvisati accompagnatori - ricorda -. Ho sempre trovato molta disponibilità, anche se a volte farci capire non era facile. Ho avuto modo di vedere luoghi bellissimi, spazi dove l’uomo non ha ancora sopraffatto la natura. Soprattutto in Vietnam ho trovato gente molto disponibile e accogliente, che ha condiviso con me quel poco che aveva».

Il 5 ottobre Riccardo Cardani ha rimesso piede in un aereoporto ed è tornato a casa. Le sue impressioni, le storie raccolte, sono diventate il testo del cortometraggio di 12 minuti prodotto dallo stesso Cardani che, dopo la presentazione di questa sera a Milano, verrà divulgata sui social network. «Mi piacerebbe tanto condividere questa mia esperienza magari confrontandomi anche con chi ha vissuto analoghe avventure» aggiunge.