LORENZO CRESPI
Cronaca

Verdetto rimandato a Malnate. Ora è duello tra Damiani e Cannito

Tutto rinviato di due settimane, decisiva sarà l’affluenza alle urne: al voto al primo turno il 56,14% degli elettori. Il sindaco uscente Irene Bellifemine si è fermata intorno al 21%. Saluta il Municipio dopo un solo mandato.

Verdetto rimandato a Malnate. Ora è duello tra Damiani e Cannito

Verdetto rimandato a Malnate. Ora è duello tra Damiani e Cannito

A Malnate sarà ballottaggio. E se alla vigilia del voto c’erano pochi dubbi sul fatto che si sarebbe andati al secondo turno, vista la corsa affollata, c’era invece molta attesa per capire chi dei quattro candidati si sarebbe davvero aggiudicato la "finalissima" in programma tra due settimane.

Le urne hanno dato il loro verdetto inappellabile: a giocarsi la poltrona di primo cittadino nella seconda manche saranno Sandro Damiani e Nadia Cannito. Il primo, candidato ufficiale del centrodestra, era sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Lombardia Ideale. A spoglio non ancora concluso nella serata di ieri si aggirava intorno al 33% di preferenze totali. Intorno al 30% invece Nadia Cannito, sostenuta dal Partito Democratico e da tre liste civiche.

Al ballottaggio quindi vanno i due candidati ufficiali di centrodestra e centrosinistra, mentre restano escluse le due candidate sostenute da forze civiche, seppur legate anch’esse alle due coalizioni.

Il sindaco uscente Irene Bellifemine, che ha guidato Malnate nell’ultimo mandato con una giunta di centrosinistra, prima dello strappo con Cannito che ha portato alla corsa separata, si è fermata intorno al 21%. Saluta quindi l’ufficio in Municipio dopo un solo mandato. Paola Cassina, una vita nella Lega prima di lasciare il Carroccio e lanciarsi nella corsa in prima persona nella corsa a sindaco, ha invece ottenuto il 17% delle preferenze.

Tutto rinviato di due settimane dunque, e proprio il peso delle due candidate escluse, che insieme sfiorano il 40%, sarà davvero determinante per i due candidati al ballottaggio per superare l’avversario. In attesa di eventuali annunci o indicazioni di voto ci sarà anche da considerare anche l’aspetto dell’affluenza: a Malnate al primo turno ha votato solo il 56,14% degli elettori, contro il 61,43% di due anni fa. E al secondo turno la percentuale di votanti potrebbe ancora calare, visto anche il periodo estivo. Da capire poi come influiranno le non poche scorie di una campagna elettorale caratterizzata da forti spaccature, e anche quanto gli elettori si faranno influenzare da dinamiche politiche e quanto invece decideranno di votare le persone e i programmi prima che i partiti. Tra due settimane si saprà e i malnatesi decideranno il loro destino.