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Nuova Superstrada, il Parco del Ticino minacciato dal cemento: arriva l'esposto all'Unesco

Il Parco del Ticino potrebbe davvero perdere il titolo di riserva della biosfera per la nuova grande opera

Il corteo contro la superstrada Boffalora-Malpensa (StudioSally)

Magenta (Milano), 17 luglio 2015 - Il Parco del Ticino rischia davvero di perdere il titolo di «riserva della biosfera»? È quanto si è domandato il leader di «Cambiamo Abbiategrasso, Domenico Finiguerra, tra i più accesi oppositori della superstrada Vigevano-Malpensa: «Il progetto compromette gli equilibri dell’ecosistema tutelati dall’area Mab – ha spiegato – oltre a minacciare l’ambito agricolo nel quale si sviluppa il territorio». Per questo motivo il consigliere di minoranza di Abbiategrasso ha già inviato un esposto all’Unesco, ricalcando, di fatto, quello inviato più di dieci anni fa in qualità di sindaco di Cassinetta. In effetti nel 2003 l’Unesco aveva inoltrato una diffida al Parco del Ticino, datata 3 aprile 2003, nella quale si leggeva: «Questa commissione, qualora sussistessero chiari e incontrovertibili argomenti circa un’alterazione dell’equilibrio naturale del Parco del Ticino, si troverebbe nella inevitabile necessità di avviare le procedure per l’immediata sospensione del suddetto Parco dalla lista delle Riserve della Biosfera».

Puntuale era arrivata la risposta dell’ente parco che aveva spiegato come un’eventuale strada sarebbe passata lontano dal Ticino, senza intaccare l’ecosistema fluviale. Di quel progetto poi non si fece più niente ma oggi la situazione è molto diversa. Lo stralcio del piano Anas è già in fase di approvazione definitiva da parte del Cipe, fatto salvo un intervento sul fotofinish del ministro Delrio. Esiste dunque un rischio per il Parco? Il precedente portato da Finiguerra sembra sostenere questa tesi: «Da quanto mi risulta il titolo di area Mab del Parco del Circeo era stata messo in discussione proprio dalla volontà di creare una strada provinciale». Dal canto suo il Parco è ottimista e non vede pericoli all’orizzonte: «Escludo che la nostra riserva possa perdere il Mab – ha dichiarato il direttore del parco Claudio Peja – proprio nel 2014 l’Unesco ci ha confermato il titolo di «Riserva della Biosfera. Rimane il parere negativo sull’attuale piano Anas, pur nella necessità di risolvere i problemi di paesi come Robecco e Pontenuovo».

di Francesco Pellegatta