I prelievi d’organi e di tessuti, realizzati dalle equipe mediche dell’Asst Ovest Milanese, negli ultimi giorni hanno reso possibile oltre 10 trapianti da quattro donatori deceduti. Due di questi interventi sono avvenuti in contemporanea e hanno richiesto uno sforzo organizzativo non indifferente. Il trasferimento d’urgenza di uno dei donatori dall’ospedale di Legnano, dove l’equipe era impegnata in un’altra operazione analoga, a quello di Magenta ha consentito infatti di effettuare il prelievo nei tempi consentiti e di esaudire le volontà della persona che ha deciso di compiere questo atto di generosità. Oltre ai tessuti, dai cadaveri delle quattro persone decedute sono stati prelevati cuore, fegato e reni, assicurando una speranza di vita ad altre persone in attesa dell’intervento decisivo. Un risultato che conferma l’Asst Ovest Milanese fra le prime strutture a livello regionale in tema di espianti. Il direttore generale Francesco Laurelli e il direttore sanitario Valentino Lembo hanno ringraziato la squadra del Coordinamento ospedaliero di Procurement di organi e tessuti diretta dal dottor Luca Ferla, la struttura dell’emergenza urgenza guidata dal dottor Giovanni Mistraletti, le dottoresse Gabriella Lanzillotti e Paola Fassini, tutti i medici, gli infermieri e gli operatori coinvolti in queste delicate operazioni.
Per questi nuovi espianti l’Asst ha ricevuto l’encomio del Centro regionale trapianti di Areu, che ha voluto sottolineare "l’impegno e la professionalità nella quotidiana attività a servizio degli ospedali, dei donatori e dei riceventi" oltre "alla pianificazione e alla realizzazione dell’attività di prelievo".