Lunedì, all’inaugurazione del nuovo anno accademico 20232024 della Liuc, l’Università Carlo Cattaneo, è stata citata dal presidente Riccardo Comerio. Stiamo parlando di Liuc Sport, la società sportiva dilettantistica che l’ateneo ha costituito con l’obiettivo di avviare studenti, docenti, personale amministrativo e tutti gli stakeholder che lo compongono alla pratica sportiva e ai corretti stili di vita, nella consapevolezza che la pratica sportiva (oltre alle note implicazioni di ordine economico e socioculturale), è uno strumento in grado di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento virtuose ed inclusive. Queste le attività: rafforzamento delle squadre Liuc già esistenti (calcio a 11 e calcio a 5, volley maschile e femminile, basket), promozione di nuove discipline (individuali e di squadra), sviluppo dei corsi fitness che già si svolgono all’interno del campus (a sostegno di un benessere psicofisico che prevede non solo attività fisica ma anche una corretta alimentazione e stili di vita sani), interazione sempre più stretta con la comunità finalizzata alla condivisione di nuovi spazi per lo sport.
Tra i prossimi passi c’è anche un progetto molto ambizioso: realizzare una grande palestra all’aperto, il più grande playground (basket, volley, fitness) universitario in Italia. Nella relazione di lunedì, il presidente Comerio ha richiamato il valore delle associazioni nell’ambito della vita di un ateneo: "La Liuc crede nel valore associativo degli studenti come antidoto all’imperante individualismo. Liuc Sport intende rendere accessibili le attività sportive a un numero maggiore di studenti e favorire lo sviluppo di valori umani che nella professione diventano life skill: essere leader riconosciuto e credibile, sentirsi e fare squadra, coltivare rispetto, lealtà, sacrificio, etica. Una realtà che richiederà l’impegno e la generosità di molti perché sia viva e inclusiva. E sono orgoglioso di segnalare che la nostra scelta va nella direzione recentemente assunta dal Parlamento, che nella seduta della Camera dello scorso 20 settembre ha approvato la modifica dell’articolo 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. Mens sana in corpore sano, la locuzione latina non tramonta mai".
Silvia Vignati