
Truffa da trentamila euro. Raggira pensionata: arrestato finto maresciallo
Si è spacciato per carabiniere truffando un’anziana, ma è stato fermato poco dopo dai veri militari. È accaduto nel pomeriggio di mercoledì, in quello che è solo l’ultimo episodio di raggiro ai danni delle persone più deboli. La trama quasi sempre la stessa: un non meglio precisato maresciallo dei Carabinieri, ovviamente finto, contatta telefonicamente la potenziale vittima raccontandogli che un congiunto è stato coinvolto in un sinistro stradale, in cui ha provocato gravi lesioni ad un’altra persona e per questo rischia l’arresto. Salvo che la parte lesa non venga immediatamente risarcita del danno subito, anche parzialmente: proprio qua parte la truffa.
A quantificare la somma di denaro è sempre un’altra persona, un complice che dopo l’introduzione del caso fatta dal finto militare contatta l’anziana vittima telefonicamente o talvolta anche di persona. A quel punto l’ultimo atto: facendo leva sulla sua vulnerabilità e sugli affetti familiari il finto carabiniere o la persona che si spaccia come un suo collaboratore e che si presenta alla porta si fa consegnare dalla vittima tutto il denaro e i valori che la persona anziana custodisce in casa, dileguandosi subito dopo.
In genere i malfattori colpiscono nella fascia oraria diurna dalle 10 alle 18, soprattutto nei giorni feriali. Questo scenario è proprio quello che si è verificato qualche giorno fa a Saronno: vittima una signora di 69 anni. Persuasa dalle parole e dalle pressioni del sedicente maresciallo e in seguito dal complice ha consegnato alla persona che si è presentata a casa sua ben trentamila euro tra contanti e monili di valore.
Ma i carabinieri di Saronno, che da tempo attenzionano il fenomeno, hanno intensificato i controlli nelle zone residenziali ricorrendo a veicoli civetta con a bordo personale in abiti civili. Proprio uno di questi equipaggi ha intercettato una persona che con fare sospetto si allontanava da un complesso di abitazioni. Sul posto è scattato il controllo, che ha portato al rinvenimento del denaro e dei monili e al successivo arresto.