Tempo di scherzi e “vendette”, aspettando il Palio

Nel Palio di Legnano, la rivalità tra le Contrade si esprime con scherzi goliardici. Dopo uno scherzo della Contrada Sant'Erasmo, San Domenico si "vendica" bloccando l'auto dei rivali. Un ritorno alle tradizioni di un tempo, con sorrisi e divertimento.

Tempo di scherzi e “vendette”, aspettando il Palio

Tempo di scherzi e “vendette”, aspettando il Palio

Una palio nel segno della goliardia. Dopo che sabato mattina i contradaioli di San Domenico si sono svegliati ritrovando il Maniero di Via Bixio "blindato" da transenne da cantiere legate da catene e lucchetti, con tanto di cartelli "chiuso per trasloco", nella serata di domenica 12 maggio è arrivato il momento della "vendetta" nei confronti della rivale Sant’Erasmo, ideatrice dello scherzo. Approfittando dell’arrivo in maniero della reggenza della contrada del Corvo per la consegna dei propri giornalini, con la velocità del fulmine i contradaioli biancoverdi, riutilizzando le stesse transenne e le stesse catene, hanno a loro volta "blindato" l’automobile dei rivali, bloccandone le quattro ruote. Facile immaginare la sorpresa di Capitano, Castellana e Gran Priore di Sant’Erasmo, che per poter avere le chiavi dei lucchetti hanno dovuto partecipare ad una vera e propria "caccia al tesoro" per le strade della città, accompagnati dai reggenti biancoverdi.

Tante risate e tanti sorrisi, come è giusto che sia, per un ritorno in grande stile ai "vecchi tempi", quando gli scherzi tra Contrade nel mese di maggio erano all’ordine del giorno ma che da troppo tempo erano diventati solo dei bei ricordi, raccontati dai contradaioli con i capelli bianchi. "Rapimenti" di Castellane e fantini, porte dei manieri murate dalla sera alla mattina, tutte cose che visti i tempi attuali sono ormai da considerare improponibili, ma che, se fatte con intelligenza ed ironia, posso ancora essere attuali e creare quel giusto "condimento" che fa del Palio qualcosa di unico. Giorni prima la reggenza biancoverde era stata vittima di uno scherzo perfettamente riuscito da parte della rivale Sant’Erasmo, che ha fatto finalmente ritrovare quello spirito di goliardia che fino agli anni ’80 era un elemento immancabile nelle settimane e nei giorni che precedono il Palio di Legnano. Ch.So.