
Bloccare l’iter di approvazione, dando più tempo alle associazioni e ai cittadini per presentare le osservazioni sulla verifica di...
Bloccare l’iter di approvazione, dando più tempo alle associazioni e ai cittadini per presentare le osservazioni sulla verifica di assoggettabilità a VIA relative al progetto Sorgenia per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, chiamato Ranteghetta, da 68,48 Mwp. E’ questa la prima mossa che le associazioni dei tre Comuni interessati all’insediamento (Santo Stefano, Marcallo e Ossona) hanno concordato nella riunione di ieri. "Dobbiamo avere più tempo per esaminare il progetto e presentare le osservazioni, la cui scadenza è per il 4 giugno. Ma i cittadini – dicono i promotori – hanno saputo di questo progetto solo sabato sera, attraverso un post pubblicato dal Comune. Le amministrazioni devono anche avere il tempo di coordinarsi e presentare una posizione comune". Il progetto che Sorgenia ha presentato al Mise (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) prevede la posa di pannelli infissi nel terreno in un’area recintata collocata a sud del tracciato dell’autostrada Milano-Torino, tutt’attorno allo stabilimento Citterio. Area ricadente del Parco del Gelso. Il progetto prevede che l’energia prodotta, al netto dei consumi, sia totalmente immessa nella rete di trasmissione nazionale. Una volta in funzione l’impianto occuperà una quarantina di persone. Sorgenia prevede, come compensazione ambientale, la creazione di filari di alberi tutt’attorno all’area occupata e la creazione di piste ciclabili e aree svago. Il progetto è tato formalizzato dopo che la Regione ha approvato una legge che permette l’utilizzo del terreno agricolo per impianti fotovoltaici e agrofotovoltaici. E tutto quello identificato dal progetto di Sorgenia è attualmente a destinazione agricola. G.Ch.