SILVIA VIGNATI
Cronaca

Tela, messaggi speciali. Mattarella e il Papa:: "Grazie per l’impegno"

Apprezzamenti per il progetto artistico “La stanza del CheBello“. I frammenti in mostra nel ristorante nato dai locati sottratti alla ’ndrangheta.

Tela, messaggi speciali. Mattarella e il Papa:: "Grazie per l’impegno"

Ringraziamenti al presidente della Tela, il bene confiscato alla criminalità organizzata, Giovanni Arzuffi, sono arrivati da Papa Francesco e dal presidente Sergio Mattarella, coinvolti in un progetto artistico intitolato “La stanza del CheBello“, realizzata dall’associazione rescandinese Team Down. "L’opera collettiva – spiega Arzuffi – è nata a marzo, grazie a una quindicina di ragazzi fra i 17 e i 26 anni. Hanno ricoperto le pareti di una stanza con la carta e poi hanno l’hanno dipinta usando originali tecniche miste". Il lavoro è una stratificazione di gesti e materiali: prima i colori a cera, poi l’applicazione di bollini adesivi, scotch, una campitura di blu graffiata e infine piccoli tocchi di luce. I ragazzi si sono fatti avvolgere, tutti insieme. "L’opera è stata quindi suddivisa in tanti frammenti. Alcuni sono stati consegnati alle famiglie dei giovani, altri a figure istituzionali: al presidente della Repubblica, a Papa Francesco, al presidente del Parlamento europeo, a don Luigi Ciotti, al magistrato Alessandra Dolci, al sindaco di Rescaldina, all’arcivescovo di Milano".

"Il Capo dello Stato – si legge nella risposta inviata dalla segreteria del presidente della Repubblica – ha ricevuto il frammento dell’opera “La Stanza del CheBello“ e mi incarica di ringraziarLa particolarmente per il gradito pensiero e per la documentazione allegata. Nell’esprimere il più vivo apprezzamento per l’iniziativa, il presidente Mattarella invia a Lei, ai ragazzi e ai soci tutti i migliori auguri di buon lavoro". A Rescaldina è arrivato anache il messaggio di Papa Francesco: "Ringrazio per la vostra bellissima testimonianza d’inclusione e integrazione. Grazie anche per la vostra vicinanza e le vostre preghiere. Complimenti per tutto quello che state facendo, specialmente per il prezioso progetto “La stanza del CheBello“; vi chiedo, per favore, di continuare su questa strada. Il vostro servizio ci ricorda lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. Avanti!". Conclude Arzuffi: "Da domenica 9 giugno al 12 luglio i frammenti rimasti, sono molti e di diverse dimensioni, saranno in mostra e messi in vendita a offerta libera. L’esposizione si chiama “Un incanto di mostra“. Domenica sarà visitabile dalle 10 alle 18. Per il resto del mese, negli orari di apertura dell’Osteria"