
Sonia Auci
Nerviano (Milano), 17 febbraio 2015 - E' stata assolta con formula piena perchè il fatto non sussiste. Ma cinque anni la vita serena che conduceva Sonia Auci è diventata un incubo. La donna è la ex titolare di un canile nel Parco del Roccolo, tra Nerviano e Pogliano Milanese, struttura sequestrata nel 2010 dall'intervento della Forestale di Garbagnate e dal Nucleo investigativo provinciale di polizia ambientale di Milano: "Non ho pagato una mazzetta ad un veterinario della Asl di zona che poi ha scatenato questo inferno. Noi avevamo la possibilità di lasciare questo luogo perché avevamo trovato un donatore che ci avrebbe dato un terreno gratuito per iniziare una nuova avventura in quel di Arconate. Avevamo chiesto le autorizzazioni e ci siamo sentiti proporre una mazzetta da diecimila euro".
La donna è stata accusata di maltrattamenti, di vendita di animali alla vivisezione e ai privati. Il suo rifugio per cani chiuso e affittato ad altri e gli animali, compresi un maiale, un agnello, un pony e ben dieci cavalli, distribuiti in altri rifugi di mezza Italia: "Mi ritrovo senza animali, senza lavoro che nel frattempo ho perso e senza nulla. Mi hanno accusato di maltrattare i miei animali, ovvero le creature che io amo più di qualsiasi altra specie. Ad oggi chiedo di ridarmi i miei cani, molti dei quali si sono persi in giro per l’Italia"