Legnano, tre ore di coda per un tampone: "È come una lotteria"

Al “drive in” nel vecchio ospedale la coda delle auto è interminabile: quasi tutti sono genitori che accompagnano i figli al test per tornare a scuola

La coda per il tampone al "drive in" di Legnano

La coda per il tampone al "drive in" di Legnano

Legnano (Milano), 29 ottobre 2020 - «Sono stata in coda martedì dalle 11 alle 13 e poi sono stati rimandata indietro. Oggi (ieri per chi legge, ndr) mia figlia ed io ci abbiamo riprovato. Siamo qui dalle 9, speriamo che possa essere la volta buona. L’organizzazione lascia molto a desiderare". Ieri mattina alle 10.30 il vecchio ospedale era caratterizzato da un lungo serpentone di automobili in attesa del tampone. Il sistema “drive in” presuppone che chi si deve sottoporre al test del tampone per il Sars-cov2 debba rimanere in auto e, solo sporgendosi dal finestrino, venga raggiunto dai sanitari. Così avviene all’interno del vecchio ospedale di Legnano: la coda prende avvio all’ingresso di via Canazza e si conclude con il tampone a quello di via Candiani. "Siamo qui da un’ora e dovremo attenderne almeno un’altra per arrivare a fare il tampone - racconta un’altra mamma -. Mia figlia è in isolamento perché una sua compagna di classe è risultata positiva al tampone e quindi per poter tornare in classe tutti gli studenti devono sottoporsi al test. Purtroppo anche l’altro mio figlio è tenuto a fare il tampone in quanto è stato a stretto contatto con la sorella. Le attese sono lunghe, ma non si può fare altrimenti".

Nella coda, che può durare anche tre ore - nella giornata di mercoledì il lungo serpentone di auto è arrivato persino sulla Statale del Sempione - ci sono quasi soltanto genitori che accompagnano i figli in attesa di tampone. E in mezzo ai veicoli si scorge spesso un’infermiera, che si occupa della parte di “accettazione” di chi si deve sottoporre al test. "Riusciamo a fare circa 250 tamponi al giorno - racconta -, le code sono interminabili ogni giorno. Noi siamo ogni giorno qui all’esterno, senza alcun tipo di protezione dalle intemperie. Il problema è che se poi iniziamo ad ammalarci noi...".

Ogni tampone dura in media 2-3 minuti. Molti dei cittadini che compongono il lungo serpentone interno alle strade del vecchio ospedale di Legnano si presentano lì senza alcun appuntamento con Ats, sono pochi quelli che invece hanno un orario fissato. "Il problema non arriva dal personale che si trova qui - racconta un papà in auto con il figlio di sette anni -, che anzi svolge il proprio lavoro con serietà. È il sistema calato dall’alto a presentare delle falle notevoli". E in effetti le falle sono manifeste, a cominciare dalla condizione nella quale lavora il personale medico - all’esterno, con il sostegno soltanto di alcune stufe per il calore - e per finire con il caos creato dalla mancanza di appuntamenti. Insomma, se in passato il termine “drive in” era utilizzato per indicare un luogo di divertimento, oggi rappresenta soltanto attesa e lungaggini per nulla piacevoli.