
di Francesco Pellegatta
Imparare ad usare cellulare, tablet e pc per sentirsi meno soli. Ma anche per ordinare un pasto, acquistare online o interagire con il proprio Comune. Sono moltissimi i servizi digitali che oggi possono facilitare la vita agli anziani. Serve solo qualcuno che insegni loro come fare. I nipotini, ad esempio. E infatti sta nascendo ad Abbiategrasso una nuova generazione di "tutor digitali" a misura di nonno: un centinaio di studenti del Liceo delle Scienze Umane "Bachelet" che verranno formati da docenti e ricercatori della Fondazione Golgi-Cenci e dell’università Bicocca per insegnare agli anziani ad usare le più recenti tecnologie. Un’indagine condotta tra gli stessi studenti, infatti, ha dimostrato che il 40% dei "loro" anziani non possiede mezzi digitali, neppure per il semplice accesso a internet; un fatto che contribuisce ad ampliare il divario tecnologico tra le generazioni.
Per questo motivo Elena Rolandi, psicologa e ricercatrice alla Golgi-Cenci, ha ideato il progetto "Cyber scuola per nonni", che potrebbe migliorare la vita di oltre centro anziani del territorio. E donare uno strumento di connessione a chi ne è privo. "Di fronte alla pandemia l’assenza di competenze digitali rischia di escludere ancora di più gli anziani – spiega Rolandi -, dunque scommettiamo sui ragazzi per abbattere le barriere. L’intenzione è quella di formare quattro classi del liceo, fornendo nozioni di pedagogia specifica per gli anziani, tecniche motivazionali e per consolidare l’apprendimento. I ragazzi avranno anche dei compiti da svolgere lezione dopo lezione. Ai nonni che non possiedono strumenti digitali regaleremo un tablet studiato per gli over 65".
A completare il team con Elena Rolandi ci sono il geriatra Mauro Colombo, Emanuela Sala, professoressa al dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano Bicocca, Sara Mazzetto, docente di Scienze Umane all’Istituto Bachelet e Alexia Scimè, docente di Arte al Bachelet. "Nel 2019 abbiamo avviato un importante studio insieme alla Bicocca per capire quanto la fascia tra i 79 e gli 84 anni è allenata nell’uso dei social network. Ora si farà un passo in più".
Ma attenzione, la Cyber scuola rientra nell’ambito di "Biunicrowd", il programma di finanza alternativa della Bicocca, promosso per consentire a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori e dipendenti di realizzare progetti innovativi attraverso campagne di raccolta fondi sul portale online "Produzioni dal basso". Il tutto scatterà a partire dal prossimo anno scolastico se verrà raccolto almeno il 50% dei fondi necessari, cioè 5mila euro. In quel caso la Fondazione Ticino Olona si è impegnata a finanziare il progetto con ulteriori 5mila euro.