Il presidio dei lavoratori
Buccinasco (Milano), 4 luglio 2015 – «Hai costruito un palazzo con i nostri soldi». Così, gli ex lavoratori di una azienda edile del magentino hanno manifestato, ieri mattina, davanti alla cooperativa Don Milani 2, a Buccinasco. La cooperativa era la committente del palazzo in edilizia convenzionata che i lavoratori hanno realizzati, senza esser stati pagati. I quindici muratori attendono ora di ricevere il frutto del loto lavoro: un saldo di circa 250mila euro e il pagamento dei contributi. Sebbene il palazzo sia stato ultimato – e alcune famiglie abbiano già occupato gli alloggi – i lavoratori non sono stati pagati. Oltre allo stipendio non hanno visto erogare nemmeno la previdenza. Uno scambio di responsabilità tra Arieti Costruzioni e la cooperativa che dovrebbe rispondere in solido nei confronti dei lavoratori, unitamente ad un contenzioso sui lavori svolti, ha lasciato che il cerino restasse in mano ai dipendenti e alle loro famiglie. «L’Amministrazione di Magenta si è detta disposta a rivedere la convenzione – spiegano i rappresentanti di Fenea Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil –, così ad aprile abbiamo aperto un tavolo istituzionale tra sindacati, lavoratori, Comune, azienda e cooperativa». Questo fino a ieri mattina quando la cooperativa non si è presentata: «Potete ricorrere per vie legali». Provocazione che ha convinto i lavoratori a montare un presidio. La loro paura è che i tempi della giustizia siano così dilatati che le due realtà edili possano chiedere fallimento.
di Francesca Santolini