
Lo stadio Giovanni Invernizzi sarà oggetto di un piano di rifacimento
È una delibera con il documento di indirizzo per la progettazione della nuova struttura ad aver dato il là - lo scorso 10 giugno in occasione di una seduta di giunta straordinaria - al complesso iter che dovrà portare al rifacimento dello stadio Gianni Invernizzi di viale Sforza e alla costruzione di una nuova struttura multifunzionale adiacente. L’ambizioso progetto della nuova palestra prevede un impegno di spesa complessivo che ammonta, ad oggi, a 1 milione e 670 mila euro. L’avvio in questi giorni della fase di progettazione è divenuto possibile grazie all’utilizzo di una parte dell’avanzo di bilancio comunale, fondamentale per la partecipazione all’avviso del bando statale Sport e periferie 2025. Per questo bando, infatti, è previsto un potenziale contributo significativo, a fronte di una quota a carico del bilancio comunale di 485mila euro, cifra pari al 41% del finanziamento erogabile.
"La progettazione finalizzata alla partecipazione al bando è un atto importantissimo. Si è dato avvio a una pianificazione serrata che porterà all’intera riqualificazione dello stadio – ha commentato a proposito l’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Albetti che ha anche sgombrato il campo dall’idea che i lavori siano direttamente collegati all’erogazione del contributo –. Indipendentemente dal buon esito del bando il Comune, da solo, è in grado di sostenere la cifra complessiva dell’intervento attraverso politiche oculate intraprese negli anni. Detto questo, mi auguro che il progetto venga premiato perché si tratta di un lavoro valido, che va a intercettare un bisogno sentito da parte della cittadinanza". "Dopo la piscina e il rifacimento delle strutture scolastiche, proseguiamo con la riqualificazione dello stadio e la realizzazione di una palestra, tanto attesa e richiesta dalle diverse realtà sportive della città – ha poi ribadito il sindaco Cesare Nai –. Questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di valorizzazione delle infrastrutture sportive e ricreative di Abbiategrasso, mirando a offrire spazi moderni e funzionali a beneficio di tutta la comunità, con particolare attenzione alle nuove generazioni". Era stato lo stesso Nai a promettere i lavori all’indomani dell’ultima edizione dei Giochi della gioventù, svoltisi nello stadio di Abbiategrasso, una manifestazione che aveva visto i genitori degli atleti e il pubblico impossibilitati a utilizzare le tribune per motivi di sicurezza: in quell’occasione il pubblico era stato relegato in un settore limitato lungo la porzione di campo che costeggia la pista.