Spaccio nei boschi Controlli avanti tutta

Il sottosegretario Molteni: stop ai venditori di morte

Spaccio nei boschi  Controlli avanti tutta

Spaccio nei boschi Controlli avanti tutta

Sono proseguiti anche durante le feste di Pasqua i controlli straordinari nei boschi della droga da parte dei "cacciatori" dell’Arma dei carabinieri. L’attività, iniziata il 6 aprile in provincia di Varese, proseguirà per almeno altri due mesi. I "berretti rossi" agiscono in contrasto a pusher e spacciatori dal luinese fino al saronnese. A commentare l’azione di controllo è il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni. "Avevamo preso l’impegno di intervenire con fermezza in queste zone franche ormai terra di illegalità, vere e proprie centrali di criminalità e droga, e ora lavoriamo per estendere i controlli dei cacciatori dell’Arma ben oltre i 2 mesi previsti". Oltre agli squadroni specializzati continueranno ad essere pianificati i controlli territoriali ad alto impatto dalle Prefetture con polizia di Stato, carabinieri e Guardia di finanza. "Un’azione articolata, massiccia e sinergica mai messa in campo sino ad oggi contro lo spaccio - conclude il sottosegretario - lo Stato c’è e vincerà contro i venditori di morte". L.C.