
Attraversamenti pericolosi in stazione a Legnano
Legnano (Milano), 19 luglio 2018 - Stazione ferroviaria di Legnano, ore 20.30 di una qualsiasi calda serata di metà luglio. Anzi, per la precisione di ieri mercoledì 18 luglio. Il sole non era ancora calato, ma la sicurezza in stazione aveva già iniziato a latitare. E non si tratta soltanto di sospetti. Certezze. Evidenze. Come i numerosi giovani - tre soltanto nel giro di una decina di minuti - che attraversavano i binari, chi a piedi e chi addirittura portando con sè una bicicletta, incuranti del pericolo del possibile arrivo di un

"Vedi, Castellanza è a due passi da Legnano. Lì c'è la cocaina... Ma sono poveri disgraziati, vendi facile. Io ho una casa in Sicilia, se vado lì adesso è vuota. Basta che lo dico ai carabinieri, dico che non ho la casa qui e loro sono obbligati a pagarmi il treno per andare giù": questo raccontano di aver sentito alcuni pendolari in attesa del treno per tornare a casa. Impossibile cercare di vedere le facce di chi intrattiene queste conversazioni. Impossibile perché il rischio di vedersi spuntare un coltello davanti è troppo grande. Grande come il degrado in cui versa la stazione di Legnano soprattutto nelle ore serali. E se quando splende ancora il sole la situazione è questo, si può soltanto immaginare - rabbrividendo - cosa possa accadere quando cala la notte. Molto è stato fatto dalle forze dell'ordine per combattere la criminalità in questa zona strategica della città, ma il lavoro per rendere sicuri i viaggi e le attese dei pendolari è davvero ancora molto lungo.