Soffocato da un pezzo di pane Bambino di 5 anni in fin di vita

È accaduto all’ora di cena a Vermezzo con Zelo. I genitori hanno tentato di liberargli le vie respiratorie, poi la chiamata al 118 e la corsa disperata al Niguarda di Milano.

di Graziano Masperi

È sotto choc la comunità di Vermezzo con Zelo per la tragedia capitata a una famiglia originaria dell’Ecuador che vive nel piccolo paese alle porte di Abbiategrasso. Un bimbo di nemmeno cinque anni è in fin di vita dopo essere rimasto soffocato da un boccone di pane che aveva ingoiato. È successo l’altra sera all’ora di cena, intorno alle sette e mezza di sera, in un appartamento di via Galileo Galilei in una zona residenziale alla periferia di Vermezzo. Il bimbo era a tavola, ha afferrato all’improvviso un boccone di pane e lo ha inghiottito. Ma questo gli è andato di traverso andando a infilarsi nei bronchi soffocandolo. I genitori sono intervenuti immediatamente tentando le manovre di disostruzione per liberare le vie aeree e tornare a farlo respirare. In preda al panico – assieme ai genitori c’era anche la nonna – hanno tentato di far fuoriuscire il pezzo di pane lanciando allo stesso tempo l’allarme alla sala operativa del 118.

Una situazione estremamente critica. Sono giunti a Vermezzo l’equipaggio della Ata di Zelo unitamente all’équipe medica dell’elisoccorso. Hanno tentato l’impossibile per salvare il bimbo, ma all’arrivo dei soccorsi era già in arresto cardiocircolatorio. Sono cominciate tutte le manovre possibili, con successiva somministrazione di farmaci.

Alla fine l’équipe medica si è attivata per il trasporto in urgenza all’ospedale Niguarda di Milano. Il bimbo aveva trascorso tuttavia troppo tempo senza che il suo cervello venisse ossigenato, rendendo le sue condizioni disperate come gli stessi medici del pronto soccorso del nosocomio milanese hanno potuto subito constatare.

Una tragedia assurda e inspiegabile che ha inevitabilmente colpito non solo il quartiere della Cascina Tavolera, dove la famiglia risiede, ma l’intera comunità vermezzese. Anche il sindaco Andrea Cipullo ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia. Decine anche i messaggi di solidarietà arrivati a una famiglia ben voluta da tutti e integrata.

Purtroppo i fenomeni di ostruzione delle vie aeree nei bambini non sono infrequenti. Quanto accaduto l’altroieri a Vermezzo arriva a una decina di giorni di distanza da una vicenda del tuto simile avvenuta a Brugherio, in Brianza. Una bambina di otto mesi, Bianca, è morta all’ospedale San Gerardo di Monza, il quattro marzo, dopo una crisi respiratoria avvenuta a casa e dovuta alla pappa andata di traverso. Dopo sei giorni di agonia nel reparto di Rianimazione, e ogni tentativo disperato di salvarle la vita, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.