Sicurezza, salute e violenze sotto la lente della Cgil

Sono i temi del congresso in arrivo all’Auditorium Paccagnini di Castano Primo

Migration

di Paolo Girotti

Salute e sicurezza sul luogo di lavoro, violenza di genere, quella che non è solo fisica e in famiglia ma anche psicologica e sul posto di lavoro: sono questi i temi principali che animeranno il prossimo congresso della Cgil Ticino Olona, fissato per la prossima settimana all’Auditorium Paccagnini di Castano Primo. È questo l’ottavo congresso di una realtà territoriale che comprende Legnanese, Magentino e Abbiatense: appuntamento al quale si presenta in qualità di segretario uscente Mario Principe. "I temi principali e che caratterizzeranno il nostro congresso sono proprio salute e sicurezza sul lavoro e violenza di genere, argomenti che purtroppo sono di stretta attualità – spiegava pochi giorni fa lo stesso segretario - A fine 2021 e inizio 2022 anche nel nostro territorio di competenza abbiamo registrato un aumento degli infortuni sul lavoro: per fortuna non abbiamo avuto poi situazioni particolarmente gravi che abbiano condotto a registrare morti sul lavoro, ma il dato nazionale sugli infortuni, che ci dice che ogni giorno in Italia muoiono tre persone sul lavoro in un contesto che somma nei dodici mesi 500mila infortuni, è preoccupante e deve far riflettere. Al di là delle norme e della legge su salute e sicurezza, abbiamo avviato un confronto con Confindustria su base locale, che speriamo ci possa portare a un vero e proprio accordo sulla cultura della sicurezza sul luogo di lavoro. Abbiamo trovato grande disponibilità da parte di Confindustria e crediamo che, al di là delle norme, sarebbe un gran risultato arrivare a fare in modo che impresa a sindacato dentro ai luoghi di lavoro possano avere un’unica voce su questo argomento". C’è poi la violenza di genere: "Non si consuma soltanto dentro le mura domestiche – prosegue Principe -, ma spesso anche nei luoghi di lavoro e non è solo una violenza fisica, ma spesso psicologica che si concretizza con la preclusione dei percorsi dei carriera, con la perdita del posto di lavoro se si aspetta un bambino. Abbiamo deciso di affrontare il tema con gli studenti del liceo artistico Dell’Acqua e abbiamo chiesto loro di realizzare lavori che rappresentassero questo tema. L’entrata del congresso sarà tappezzata con i quadri dei giovani studenti, che saranno anche invitati a parlarne".