Senza chiavi scavalca la cinta Azzannata dai suoi tre molossi

Salvata da un passante che allontana i cani con un badile: sessantenne salva per miracolo .

Senza chiavi scavalca la cinta  Azzannata dai suoi tre molossi

Senza chiavi scavalca la cinta Azzannata dai suoi tre molossi

Dimentica le chiavi e quando rincasa non trova di meglio che scavalcare il cancelletto della recinzione. Subito la sessantenne viene avvicinata da tre molossi che la azzannano, facendola cadere a terra, e continuano ad avventarsi su di lei nonostante la donna stessa tentasse di richiamarli e di allontanarli. La scena viene vista dalla figlia della donna che, dopo un primo tentativo di allontanare i cani di razza corsa, chiama i soccorsi col cellulare. Il fatto è successo domenica, nel primo pomeriggio, nel cortile di una villetta in via Abruzzi all’angolo con via Ponte Castano, nella periferia della città. "Ero in macchina e mi stavo recando a casa quando ho visto una ragazza in mezzo alla strada che si agitava col cellulare in mano. Gridava e chiedeva aiuto. Sua madre era a terra, nel giardino di casa, attorniata dai suoi tre cani. La donna si era rannicchiata e cercava di ripararsi dai morsi degli animali, che la mordevano al collo e alle braccia - racconta Daniele Boldini, protagonista di questa vicenda -. Ho subito staccato un ramo da un albero per cercare di allontanare gli animali ma stando al di fuori della recinzione non riuscivo a fare molto. I cani continuavano ad abbaiare e ad aggredire la donna". "Ho chiesto a dei vicini di avere un aiuto. Mi hanno portato prima una scopa e poi anche un badile ma più di tanto, stando in strada, non potevo fare...".

Nel frattempo, sollecitati dalle richieste della figlia, arrivavano sul posto i soccorritori del 118, carabinieri e Vigili del fuoco. "I cani non accennavano a placarsi. Ho vinto la paura, ho scavalcato la recinzione e sono entrato gridando brandendo il badile. Solo così - aggiunge - sono riuscito a staccare i cani dal corpo della donna e ad allontanarli. A questo punto i soccorritori sono entrati mentre i cani venivano accompagnati verso il loro recinto. Sono stati dei veri e propri lunghi attimi di paura: il tutto è durato almeno un quarto d’ora". La donna, a terra col volto insanguinato e con ferite al collo, alle gambe e alle braccia, è stata portata all’ospedale di Legnano. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi. Certamente rimarrà traumatizzata dalla paura e se si è salvata lo deve soprattutto all’intraprendenza e al coraggio dell’uomo. Giovanni Chiodini