Sant’Erasmo guarda avanti. Carroccio del 2025: ingaggiato Pusceddu

L’annuncio della Contrada, che ringrazia Arri

"La Contrada Sant’Erasmo desidera esprimere il suo più sincero ringraziamento al fantino Federico Arri per i due anni trascorsi con la giubba biancoazzurra, durante i quali ha dimostrato grande professionalità e ha riportato la Contrada del Corvo a una meritata finale. Gli auguriamo un futuro pieno di successi". Con questo comunicato, la Contrada Sant’Erasmo pensa già al palio 2025 e annuncia ufficialmente l’ingaggio del fantino Valter Pusceddu e della sua scuderia per il prossimo Carroccio. "Siamo certi che questa nuova collaborazione porterà grandi e fruttuose soddisfazioni per entrambe le parti".

Valter Pusceddu è un fantino italiano, noto per la sua partecipazione a corse di cavalli storiche e tradizionali in Italia, tra cui il Palio di Siena. Originario della Sardegna, Pusceddu, conosciuto con il soprannome di Bighino, è rinomato per la sua abilità e competenza in competizioni equestri. Nel corso della sua carriera, ha gareggiato per diverse contrade e ha ottenuto successi significativi, guadagnandosi una solida reputazione all’interno del mondo delle corse a pelo (senza la sella). La sua esperienza e il suo talento lo rendono una figura rispettata e ricercata nel circuito delle corse di cavalli italiane. Valter Pusceddu è apprezzato non soltanto per le sue capacità tecniche, ma anche per la sua dedizione e per la passione per questo sport tradizionale, elementi che lo hanno portato a essere scelto da numerose contrade per competere nei palii e nelle giostre storiche in tutta Italia.

Da Legnano era stato squalificato a vita, dopo i fatti dell’edizione 2013. Pusceddu (all’epoca fantino della contrada La Flora) era stato squalificato dal Collegio dei Magistrati per una lite che aveva coinvolto contradaioli e il fantino Andrea Coghe (San Martino). In veste di proprietario e allevatore di cavalli, Pusceddu aveva comunque continuato a frequentare Legnano e il suo Palio. Nell’agosto del 2021, dopo due anni in cui molte contrade chiedevano una riduzione della condanna, era arrivata finalmente la revoca ufficiale.

Christian Sormani