È stato un momento di confronto importante l’assemblea che si svolta l’altro giorno a Castellanza, presso l’Università Liuc, dell’Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative assistenziali) Varese, l’associazione provinciale che oggi raccoglie nel territorio 52 Rsa, tra cui l’Istituto La Provvidenza, di Busto Arsizio, una delle più grandi strutture per anziani nel varesotto. Occasione di confronto sulle criticità che le case di riposo, superate le difficoltà della pandemia, oggi si trovano ad affrontare e che per essere superate devono trovare soluzioni condivise e partecipate.
Tra i principali temi sul tavolo la mancanza di personale sanitario dovuta all’attrattività della vicina Svizzera che assorbe infermieri, medici e fisioterapisti italiani. Presente all’assemblea Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità in Regione, al quale è stato chiesto di intervenire per limitare tale fuga e di allargare il bonus previsto per le figure professionali che operano nelle strutture sanitarie anche a chi opera nel socio sanitario come nelle Rsa. Altro tema sul quale è stata rivolta attenzione l’aumento del costo delle materie prime (in particolare delle derrate alimentari) e la necessità, allo stesso tempo, di non riversare gli aumenti sulle rette degli ospiti. Durante l’assemblea è stato per questo riproposto il gruppo di Acquisto di Uneba Varese che ad oggi vede più di trenta strutture associate e che permette con acquisti condivisi importanti risparmi. Il Gruppo di acquisto è passato in pochi anni da 8 a 30 strutture, da 850 posti letto a quasi 3000.
Rosella Formenti