
Rivolta nel carcere di Vigevano, fiamme nelle celle: sette agenti feriti
"Le carceri sono un colabrodo per le precise responsabilità di chi ha allargato a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna e in danno delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria". Il segretario generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), Donato Capece, commenta così “la rivolta“ di alcuni detenuti nel carcere di Vigevano nella serata di giovedì. "Importante è però evidenziare – sottolinea – che solamente l’intervento del personale di polizia penitenziaria è riuscito a riportare la calma a Vigevano". "Ovviamente tutto ciò – sottolinea ancora Capece – si è potuto verificare grazie al regime “aperto“ e solamente la prontezza e professionalità del personale intervenuto ha evitato un epilogo ben più drammatico". Il sindacato della polizia penitenziaria traccia il bilancio delle rivolta in carcere: "sette agenti di polizia penitenziaria contusi, ustionati o intossicati".
E per lo stesso sindacato di polizia penitenziaria, i “i rivoltosi“ sarebbero stati "in preda ai fumi dell’alcol, ubriacati con grappe artigianali distillate dalla macerazione della frutta e, probabilmente, anche sotto l’effetto di stupefacenti introdotti clandestinamente" e "hanno inscenato una rivolta durante la quale hanno incendiato tutto quello a cui potevano appiccare le fiamme". Domata la sommossa incendiaria, oltre alla conta di danni e feriti, il Sappe preannuncia che sta valutando di dare vita a "eclatanti azioni di protesta per manifestare il disagio lavorativo". Per Capece, la responsabilità di quanto è avvenuto a Vigevano, ma che avviene quasi quotidianamente in altre carceri un po’ in tutt’Italia, è da imputare all’"immobilismo da parte dell’Amministrazione penitenziaria". E si rivolge in particolare al capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Giovanni Russo: "Chiediamo l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis, che prevede restrizioni adatte a contenere i soggetti violenti e pericolosi".