
di Paolo Girotti
Sarà un edificio dedicato al social housing, riqualificato con l’obiettivo di coniugare il recupero di spazi inutilizzati e la creazione di nuovi spazi residenziali, in grado di dare una risposta parziale alla domanda di edilizia residenziale pubblica e di fungere da motore di animazione sociale: è per raggiungere questo risultato che la giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale Marco Bianchi, ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione dell’ex caserma di via dei Mille, un intervento che comporta un investimento di 2 milioni 680mila euro, di cui 2milioni 225mila euro finanziati con risorse Pnrr, 195mila euro con risorse del bilancio comunale e 225mila euro con risorse dal Fondo Opere Indifferibili 2023. L’amministrazione aveva ottenuto le risorse finanziate dal Pnrr partecipando, attraverso Città Metropolitana, con i Comuni di Parabiago e Rescaldina, al bando "Programma innovativo per la qualità dell’abitare" (Pinqua). L’intervento prevede un cambio di destinazione d’uso a edilizia residenziale sovvenzionata (attualmente è a uso uffici), con la realizzazione di 16 alloggi: un appartamento da 10 persone (co-housing) che potrebbe essere utilizzato per ospitare minori; un trilocale per tre persone; tre monolocali per una persona; sette bilocali per due persone e quattro camere di social housing con cucina e una lavanderia comunitaria utilizzabile da tutti gli ospiti del complesso. Il progetto è stato realizzato dallo studio 3+ Progetti di Torino. "Questo progetto esemplifica bene il nostro concetto di rigenerazione urbana - ha detto a proposito l’assessore Bianchi -: riqualifichiamo un immobile storico oggi dismesso e lo destiniamo a una modalità nuova di abitare sociale. Interveniamo su un elemento della città fisica per creare le condizioni perché si sviluppi la comunità, ossia la città delle persone e lo facciamo rendendo energeticamente sostenibile un edificio sorto agli inizi del Novecento e migliorandone la vivibilità con del verde nella corte e l’estetica grazie a un progetto che abbellirà questa zona di Legnano". L’immobile, di proprietà della Città Metropolitana di Milano e dato in gestione al Comune di Legnano, è stato costruito nei primi anni del Novecento e ampliato negli anni Venti. Acquistato nel 1928 dalla Provincia di Milano per destinarlo a Caserma dei Carabinieri, ha mantenuto questa destinazione d’uso sino al 1983.