
I coscritti del '69 che nell'anno scolastico 1979/80 erano in 5°F
Parabiago (Milano), 18 luglio 2016 - Non si sono presentati accompagnati dai genitori, ma dai loro figli. La scuola, i corridoi, le aule e la lavagna che si sono trovati di fronte sono gli stessi di 35 anni fa. Neppure il suono della campanella è cambiato, anche se adesso per loro ha un sapore tutto diverso. È stata molto più che una rimpatriata tra ex compagni di classe quella che è andata in scena ieri alle elementari Manzoni di Parabiago. È stato un viaggio nel passato (con il cancello della scuola a fare da stargate) carico di emozioni e sorprese. Già perché invece del classico ritrovo al ristorante, questi ragazzi del ‘69 hanno avuto la possibilità di sedersi nuovamente tra i banchi (che ovviamente saranno apparsi un tantino più stretti) e risentire la loro maestra che da dietro la cattedra proponeva l’appello e simulava qualche interrogazione in quinta F. L’idea di una mattinata amarcord direttamente in classe è venuta a Monia Giacomantonio, Claudio Marazzini, Marco Bonesini, Andrea Bertini e Gisella Nebuloni. Hanno ricontattato tutti i loro compagni con cui avevano frequentato le elementari tra il 1975 e il 1980 e persino la loro storica maestra, Anna Maria Tafani che nel frattempo si è trasferita a Genova. La direzione didattica e l’amministrazione comunale hanno accolto la loro iniziativa con entusiasmo e persino il vicesindaco Adriana Nebuloni ha voluto essere presente. «È stato davvero divertente e anche un po’ commuovente », hanno commentato gli “alunni fuori corso”. Una ventina di coscritti hanno così trascorso qualche ora insieme tra aneddoti e ricordi sbiaditi, tornando a provare certe emozioni della loro infanzia: «È stata una sorta di “lezione” di vita - ha detto la loro maestra - perché per questi giovani 47enni ritrovarsi dopo tanti anni in classe è un po’ come riconciliarsi con i valori veri di allora, come il gusto della semplicità, dell’amicizia e della spensieratezza».