Quartieri in festa, un successo: "Socialità tipica di un tempo"

La prima edizione di "Quartieri in festa" a Castellanza ha riscosso successo e partecipazione, promuovendo il senso di comunità e la socializzazione tra i residenti. L'iniziativa ha consolidato legami e promosso il benessere cittadino, con prospettive di ulteriore sviluppo in altre zone della città.

Apprezzata e partecipata, la prima edizione di “Quartieri in festa“. L’iniziativa di domenica mirava a cementare il senso di appartenenza alla città, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica. "È stato un momento prezioso di incontro destinato a ripetersi e a svilupparsi in altre zone cittadine, rappresentando un’importante opportunità di crescita sociale per la comunità", ha commentato il vicesindaco reggente Cristina Borroni. Soddisfatti anche i referenti dei cinque quartieri che hanno organizzato un diverso momento di aggregazione.

"Un’esperienza ottima e un esperimento riuscito già dal primo tentativo: la convivialità rafforza i rapporti tra vicinato e questo contribuisce al benessere dei cittadini" dice Alberto, quartiere via Monteverdi. "Felice, dopo lo scoraggiamento dei primi giorni in cui sembrava ci fosse una scarsa adesione! Invece è stato bello trovarsi, vedere i piccoli giocare spensierati, ascoltare le chiacchiere tra vecchie e nuove conoscenze" aggiunge Anna Maria, del Parco di via De Gasperi. "Oggi nel quartiere oltre ferrovia ci si è incontrati in via Monte Bianco con oltre 60 partecipanti" sottolinea Renato, di via Monte Bianco.

"Il Buon Gesù è un quartiere difficile per tutti i confini che ci circondano, ma ci siamo divertiti, abbiamo giocato a bocce e parlato della nostra zona: senz’altro lo rifaremo!" rimarca Monica, del Buon Gesù. Infine Luca Signorini, presidente dell’associazione Area giovani, via Vittorio Veneto: "È stata un’occasione preziosa di scambio e socializzazione. Diversi abitanti della zona hanno partecipato all’aperitivo, creando una bella opportunità per conoscersi. In un’epoca caratterizzata dall’individualismo si sono ripristinati momenti di socialità tipici di un tempo".

Silvia Vignati