Arrestato in aeroporto a Bergamo il re dei pusher castanesi: "Pedro" tornava dall’Africa

Fermato dopo un volo dal Marocco ad Orio al Serio. Il pericoloso 38enne era latitante dall’aprile del 2022

Controlli della polizia all'aeroporto di Orio al Serio

Controlli della polizia all'aeroporto di Orio al Serio

Castano Primo (Milano) - Era fuggito dopo un controllo, rientra in Italia dal Marocco e viene arrestato. Si tratta di un famoso spacciatore di droga di 38 anni latitante dall’aprile del 2022, quando era stato catturato il fratello fra Castano Primo e Nosate. Nei suoi confronti suoi il gip del Tribunale di Busto Arsizio aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per numerosi episodi di spaccio di cocaina e hashish consumati tra Castano Primo, Vanzaghello, Magnago e Lonate Pozzolo.

Atterrato all’aeroporto di  Orio al Serio ad attenderlo c’era la Polizia di Frontiera. insieme al fratello, Pedro era un pusher molto attivo nel castanese. Una pattuglia della Polizia Locale di Castano Primo e Nosate il 20 settembre del 2021 aveva fermato un’Audi con lui a bordo insieme ad una donna. La donna nella borsetta aveva 53 dosi di cocaina e 9 di hashish ed era stata arrestata ma l’uomo era riuscito a fuggire.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e svolte dalla Polizia Locale in collaborazione con il commissariato di Busto Arsizio, avevano portato all’identificazione di una trentina di clienti. Lo scorso 7 maggio c’è stato appunto l’arresto di “Pedro”, al quale la misura cautelare è stata notificata dalla Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Orio al Serio dopo lo sbarco.