
Alberto Flores D'Arcais (Studiosally)
Legnano (Milano), 15 luglio 2016 - È agli arresti domiciliari con la pesante accusa di atti sessuali su minori il primario del reparto di Pediatria dell’ospedale di Legnano, Alberto Flores D’Arcais. La notizia è arrivata ieri come un fulmine a ciel sereno nella città del Carroccio, sconvolgendo la relativa quiete degli ambienti dell’ospedale di Legnano. Le indagini, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, sono state condotte dai carabinieri di Legnano e secondo le prime ricostruzioni sarebbero partite almeno sei mesi fa.
Il tempo necessario per portare alla luce, anche attraverso una serie di intercettazioni ambientali messe in atto nel reparto dell’ospedale legnanese, almeno dieci episodi documentati. Gli atti sessuali sarebbero stati compiuti ai danni di minori pre adolescenti e di sesso femminile: durante le visite mediche il primario si sarebbe infatti spinto ben oltre il limite concesso, lasciando le bambine per troppo tempo completamente nude e arrivando poi a palpeggiarle alle parti intime con la scusa di controlli evidentemente non necessari. Un elemento importante è costituito dal primo spunto fornito agli inquirenti: la Procura sarebbe infatti venuta a conoscenza di quanto stava accadendo attraverso la segnalazione di un altro medico e quindi non sulla base di indicazioni fornite da genitori dei piccoli pazienti del reparto. È stato il procuratore generale del tribunale di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana, a confermare il provvedimento nei confronti del primario.
Ora le indagini potrebbero proseguire con le audizioni protette, alla presenza di psicologi, delle piccole vittime e dei loro genitori, mentre una parte fondamentale sarà poi costituita dagli elementi che potrebbero emergere sentendo anche i collaboratori del primario nel reparto ospedaliero di Legnano. La notizia dell’arresto di Flores D’Arcais aveva cominciato a circolare già nel tardo pomeriggio di ieri nei corridoi dell’ospedale di Legnano, ma senza trovare conferme. Flores D’Arcais, 60 anni, è primario del reparto di Pediatria dell’ospedale di Legnano ormai dal 2006: dal 1986 al 2006 era stato assistente prima e poi coordinatore di area alla clinica pediatrica San Raffaele di Milano e docente all’«Università Vita Salute San Raffaele». Il primario aveva anche partecipato a due missioni umanitarie: nel 2001 in assistenza ai bambini iracheni a Baghdad, organizzata e sostenuta dall’«Associazione italiana per la solidarietà tra i popoli» del San Raffaele», e nel 2005 a una seconda missione di soccorso alle popolazione colpite dallo tsunami nel sud est asiatico.