
Sant'Erasmo, il direttore generale Livio Frigoli e il presidente Domenico Godano
Legnano (Milano), 15 ottobre 2020 - Un operatore part time della rsa Sant’Erasmo lavora anche nella struttura di Concorezzo dove nelle ultime ore sono stati evidenziati ben 46 casi di positività al test del tampone per il Sars-cov2: malgrado l’operatore sia in malattia da qualche giorno e dunque non sia stato presente nella struttura nel corso di questa settimana, la direzione della rsa legnanese è in attesa di comprendere se lo stesso operatore “condiviso” sia positivo al test e se questo, di conseguenza, può aver provocato contagi all’interno della rsa legnanese.
È questa la novità di oggi, certo non piacevole, nella rsa legnanese che già aveva deciso di chiudere le porte alle visite dei parenti agli ospiti considerato il ritorno di fiamma della pandemia in queste ultime settimane. Il potenziale rischio è stato confermato dalla direzione della rsa che non ha potuto aggiungere altri dettagli in attesa di conoscere l’esito del tampone per l’operatore in questione. I risultati del test sono attesi per la giornata di domani.