Decisa la gestione straordinaria sino a fine 2023, già determinato quale sarà la cordata incaricata di “ricostruire“ l’impianto natatorio di viale Gorizia e poi occuparsene per 20 anni a partire dal 2026, mancava un solo tassello per completare il puzzle e in questi giorni anche questo è stato sistemato scegliendo chi gestirà il “periodo ponte“: sarà infatti nel segno della continuità la gestione della piscina di Legnano, affidata con gara a Mgm Sport di Paderno Dugnano, già al lavoro da settembre nell’impianto di viale Gorizia.
La durata dell’affidamento dei servizi relativi alla gestione che riguarda le attività in essere (sportiva, corsistica e di nuoto libero) è di 18 mesi; affidamento rinnovabile per un periodo massimo di altri 18 mesi e dunque collegato alla fine lavori della cordata che poi prenderà le redini dell’impianto. La spesa che sosterrà l’amministrazione comunale per il servizio sarà di 908mila 714 euro.
La gestione ponte servirà per arrivare sino all’inaugurazione del nuovo impianto: lo scorso mese di novembre il compito di ricostruire l’impianto natatorio di Legnano e poi gestire la struttura per vent’anni dal momento del suo completamento, dunque dal 2026, è stato affidato alla costituenda Rti composta da Techne (soggetto realizzatore capogruppo), A&T Europe, Partecipazioni & Gestioni e Bcc Leasing. Il progetto prevede la ricostruzione dell’impianto di viale Gorizia con un investimento consistente che vale oltre 15 milioni, 2,5 dei quali finanziati con risorse del Pnrr.
Punto principale del progetto è la costruzione di un nuovo fabbricato destinato al nuovo impianto coperto, comprensivo di due vasche per il nuoto da 25 metri, di 8 e 4 corsie rispettivamente, di una vasca bambini, di una tribuna da oltre 200 posti e dei servizi di supporto, fra cui spogliatoi e punto di ristoro.
L’edificio sarà collocato sul lato opposto rispetto al posizionamento attuale delle vasche coperte e dunque verso viale Toselli. Il progetto prevede inoltre la riqualificazione della vasca olimpionica, mentre verranno tra gli altri demoliti la vasca ludica con toboga, la vasca da 25 metri scoperta e il chiosco utilizzato come bar estivo.
L’avvio dei lavori è previsto nei primi mesi del 2024 e il collaudo dell’impianto a inizio 2026.