Parcheggi gratis? La maggioranza dice no

Respinta in Consiglio la mozione della Lista Toia per azzerare le tariffe dei posti auto con le strisce blu da qui a fine anno

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di Paolo Girotti

C’era il futuro di Accam, c’era la questione dell’emergenza covid-19, ma il tema che pare aver acceso di più la discussione nelle immancabili piazze social - a ben vedere le ultime ancora affollate - pare essere quella dei parcheggi gratuiti in centro città, proposti dall’opposizione e bocciati dall’Amministrazione in carica. In occasione del Consiglio comunale di sabato, il primo dell’era “a distanza” e si spera uno dei pochi con queste modalità, la richiesta è infatti arrivata sottoforma di mozione presentata dalla Lista Toia: la richiesta mirava a rendere gratuiti sino alla fine dell’anno i parcheggi a striscia blu, un po’ sulla falsariga di quanto deciso dal commissario Cristiana Cirelli in occasione della prima ondata della pandemia. Tra le motivazioni a sostegno della mozione, anche la possibilità di "evitare possibili contagi dovuti alla mancata sanificazione dei parcometri".

La risposta alla richiesta della Lista Toia è arrivata in prima battuta all’assessore alla Sostenibilità (con che con le nuove declinazioni assessorili significa anche Bilancio), Alberto Garbarino, che si è però limitato a una replica tecnica, incentrata sui numeri che caratterizzano i parcheggi a pagamento e dunque senza esprimere una posizione da parte della Giunta, foss’anche motiva proprio dal sostegno, nell’una o nell’altra direzione, garantita da questi numeri.

Al voto a favore di tutto lo schieramento d’opposizione, dunque, è stato contrapposta l’uguale compattezza della maggioranza, che ha bocciato in toto l’idea: la disparità di trattamento tra periferia e centro della città, dove i parcheggi a striscia blu abbondano, la necessità di finanziare interventi con i seppur scarsi introiti delle strisce blu, la mancanza di una prova scientifica che definisca i parcometri come fonte potenziale di contagio (ma è altrettanto vero l’esatto contrario) e l’illusione che lasciare il parcheggio a pagamento possa aumentare l’uso di biciclette, gambe o mezzi di trasporto alternativi all’auto, sono stati i cavalli di battaglia affidati alle parole di Anna Pontani, Insieme per Legnano, e Luca Benetti, Partito democratico. Lapidaria la considerazione a latere dagli esponenti della Lista Toia che ritengono quanto determinato"una decisione irresponsabile, che non va incontro né all’emergenza sanitaria né a quella economica".