Il liceo Cavalleri di Parabiago
Parabiago (Milano), 1 settembre 2018 - Quando si parla di lavori all’istituto Cavalleri ciò che viene alla mente è una storia infinita, fatta di ritardi e intoppi, e le ultime novità non fanno altro che allontanare la conclusione dell’opera che, anno dopo anno, subisce continui slittamenti: oggetto del contendere è l’auditorium dell’istituto scolastico perché, dopo aver sperato durante l’estate, i finanziamenti per la conclusione dell’opera sono stati sì confermati, ma solo per il 2020. È stato il sindaco Raffaele Cucchi a comunicare la notizia con un certo rammarico. A luglio Cucchi, che è anche consigliere metropolitano di Milano, si era detto soddisfatto della partecipazione di Città Metropolitana al «Bando per la raccolta del fabbisogno di interventi di edilizia scolastica 2018-2020» di Regione Lombardia che faceva sperare in un pronto intervento a favore dei lavori da ultimare al liceo Cavalleri. Ad agosto la graduatoria è stata però resa pubblica e le novità hanno spento il sorriso del sindaco di Parabiago una volta verificata la programmazione degli interventi da effettuare nelle scuole di Milano e Provincia.
I lavori per terminare l’auditorium del Cavalleri rientrano tra i progetti finanziabili, ma per l’anno 2020, e ora si attende il ministero della Pubblica istruzione per l’assegnazione e l’erogazione del finanziamento.«Non si può mai abbassare la guardia quando si amministra una città - commenta Cucchi -. Non condivido affatto la scelta di Città Metropolitana e del suo consigliere delegato di programmare gli interventi per il nostro liceo nel 2020 perché questo non ci dà ancora certezza della disponibilità di risorse. Ora occorrerà attendere l’assegnazione e l’erogazione da parte del ministero della Pubblica istruzione nella speranza della disponibilità di finanziamenti. Attendiamo questo intervento da ben 15 anni, attenderemo ancora, ma nel frattempo prendiamo atto che per Città Metropolitana il nostro liceo, la nostra città e i nostri ragazzi non sono considerati una priorità». Per la realizzazione dell’auditorium il Comune ha accantonato, già dal 2003, la somma di 500mila euro come contributo per l’allestimento interno della sala: cifra da aggiungere ai 6 milioni e 700mila euro di finanziamento di Regione Lombardia.