Pusceddu, vittoria strepitosa: regala il palio a S. Magno dopo 11 anni

San Magno era tra le favorite e ha dominato incontrastata la finale senza sorprese, lasciandosi dietro San Martino e Sant’Ambrogio

Legnano,  30 maggio 2022 - È la contrada San Magno a vincere il Palio 2022, quello del ritorno in massa allo stadio e delle strade della città di nuovo riempite di folla oltre che il primo gestito direttamente dalla neonata Fondazione, ed è Valter Pusceddu, il fantino scelto dalla contrada rossobiancorossa, a bagnare subito con una vittoria il ritorno a Legnano dopo la sospensione della squalifica a vita che gli era stata inflitta nel 2014 e poi "condonata" un anno fa. Per la contrada del centro la vittoria di ieri significa anche il 12° sigillo in una storia iniziata con la prima vittoria del 1963 e l’ultima ottenuta 11 anni fa, nel 2011. Nella 1 batteri finivano Legnarello, San Magno, San Martino e La Flora, vincitrice del Palio di settembre dello scorso anno.

L'arrivo vittorioso
L'arrivo vittorioso

Servono 3 partenze false per poi vedere San Magno prendere subito la testa della batteria, scegliendo l’esterno della pista: Legnarello, partita 2ª, allarga e lascia così passare all’interno San Martino. La situazione non cambia più e alla fine del 4° giro l’ordine d’arrivo vede San Magno e San Martino, Carlo Sanna su WinToto, qualificate per la finale,Atzeni in Legnarello e La Flora escluse. Giusto il tempo di allinearsi al canapo per la 2ª batteria ed è già buona la prima: partono avanti Sant’Ambrogio e San Bernardino, seguite da San Domenico e Sant’Erasmo e con quest’ordine arrivano alla fine del 4° giro. In finale vanno dunque Sant’Ambrogio, Giuseppe Zedde su The Boy Wonder, e San Bernardino, Federico Arri su "Quanti ne siete". Alle 20.13, per la finale si presentano San Magno, San Martino, Sant’Ambrogio e San Bernardino, quest’ultima data anch’essa tra le favorite. Il primo allineamento al canapo è un balletto estenuante di 17 minuti, un tango danzato soprattutto dalle due contrade bianco rosse e che porta alla 1ª falsa partenza. Ne seguiranno altre 4. La 6ªè quella buona, con San Magno che parte subito in testa e San Bernardino che prova la rimonta ma deve fare i conti con San Martino. Così, mentre San Bernardino scivola indietro e chiude ultima, Pusceddu non lascia più la prima piazza e in sella a Star riporta il crocione alla basilica di San Magno precedendo San Martino e Sant’Ambrogio. Paolo Girotti